The circular economy refers to a term that defines an economy designed to be able to regenerate itself. Agri-food is one of the areas where the tools and strategies of the circular economy are implemented. The wine sector involving numerous stages of production and processing causes many impacts on the environment. Starting from the transport, to the distribution of wine products, there are several impacting processes on the environment. For the assessment of negative results although not of every product production process, the circular economy provides a more than suitable tool: the LCA (Life Cycle Assessment) has been implemented on the whole production chain of the product "Lenza di Munti", a bottle of wine by "Nicosia S.p.A.". The grapes used in the production of red wine are Nerello Mascalese and Nerello Cappuccio; instead of Carricante and Catarratto grapes used for white wine. This chapter provides a complete picture of the interactions between the product and the environment, to understand the environmental consequences and to provide the necessary information to define the best solutions.

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L’articolo, che prende le mosse da alcuni versi pindarici (Nemea IX, 39-42), si svolge in tre parti : dapprima si tratta di questioni topografiche, individuando il luogo della battaglia tra Geloi e Siracusani (492 a. C.) presso l’odierna contrada S. Paolo (Sr) ; i risultati raggiunti sono poi utilizzati, insieme ad altri elementi, per chiarire il nome del luogo dello scontro, che deve essere letto come «Guado di Areia » (e non di «Reia » ), con riferimento alla dea guerriera Atena Areia. Nella terza parte si ipotizza che il poeta abbia voluto creare un’allusione all’Atena Areia che soccorse i Greci durante la battaglia di Platea : si intravede così la volontà di Pindaro di compiacere la retorica dinomenide, la quale mirava a stringere forti legami con le vicende della Grecia propria. Si avanza inoltre una proposta di interpretazione circa il materiale mitico impiegato da Pindaro : questi probabilmente all’inizio della Nemea cantò le imprese di Adrasto ed Anfiarao con intento antifrastico rispetto a quelle di Cromio : sia l’uno che gli altri sono eroi valorosi ma a distinguerli è la sorte favorevole dell’uno (olbos) e tragica degli altri (ata).

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