Esperienze traumatiche e ricordi: implicazioni in campo clinico e legale

Abstract

L'articolo ha l'obiettivo di fare il punto su quanto sappiamo sulla memoria traumatica e sull'eventuale possibilità di alterarla producendo "falsi ricordi", dal punto di vista sia della psicologia clinica che della psicologia giuridica. Negli ultimi anni ci sono state molte pubblicazioni e ricerche su come le esperienze traumatiche sono immagazzinate e codificate in memoria e sulle reazioni post-traumatiche che presentano le persone esposte a situazioni da stress estremo. Questo ha avuto un effetto importante nel campo della psicoterapia e del trattamento dei disturbi post-traumatici, contribuendo alla loro comprensione e dando strumenti utili per la loro risoluzione. Allo stesso tempo, negli anni '90 è nato un movimento opposto, chiamato "false memory syndrome", dove spesso gli psicoterapeuti venivano accusati di produrre falsi ricordi di abusi sessuali nei loro pazienti. Sotto accusa erano finiti metodi come l'ipnosi, le terapie di gruppo, le tecniche di immaginazione guidata o di interpretazione dei sogni: ma in generale sotto accusa era finita l'attività psicoterapeutica in ogni sua forma. Ad oggi il dibattito continua, sollevando dubbi specie sulle psicoterapie mirate alla risoluzione degli esiti post traumatici. L'articolo percorre i vari aspetti di questa diatriba e cerca di fare luce sulla comprensione degli aspetti clinici particolarmente complessi di situazioni traumatiche croniche, rispondendo agli autori che sostengono che la psicoterapia può creare falsi ricordi.

EMDR: dispelling the false memory creation myth in response to Otgaar et al. (2022a)

“…They are deeply aware of and critical about the complexity and diversity of trauma and memory in real-life situations. They follow empirical evidence, clinical experience, ethical principles, and professional standards that guide their assessment and treatment of trauma survivors and their memories (Malacrea et al, 2022 ).…”

“…Lastly, clinicians are trained and informed by reputable and credible sources that reflect the current state of knowledge and practice in the field of psychotraumatology. This commitment to ongoing education and professional development ensures they remain proficient in assisting trauma survivors, further enhancing their skills and understanding (Malacrea et al, 2022 ).…”

“…Secondly, EMDR therapy is supported by a vast and growing body of literature and practice that demonstrates its efficacy and safety for various psychological disorders (WHO, 2013 ; Bisson et al, 2019 ). EMDR therapy is based on empirical evidence, clinical experience, ethical principles, and professional standards that respect the complexity and diversity of trauma and memory in real-life situations (Malacrea et al, 2022 ). EMDR therapy does not induce or implant false memories in clients; rather, it facilitates and monitors their adaptive information processing using eye movements as a stimulation technique (Baek et al, 2019 ).…”