The impact of the multidisciplinary team in the management of individuals with diabetic foot ulcers: a systematic review

Buggy, Aisling; Moore, Zena

doi:10.12968/jowc.2017.26.6.324

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“…9,15,27 Numerous studies and systematic reviews have showed positive effects on multidisciplinary care in reducing wound healing times, amputation rates, and severity of amputation. [28][29][30][31] The definition of multidisciplinary diabetic foot care varies broadly in the literature but often includes a surgeon (general, vascular, and orthopedic), podiatrist, diabetes specialist, physical therapist, and wound care nurse.…”

Section: Multidisciplinary Carementioning

confidence: 99%

Update on management of diabetic foot ulcers

Everett

Mathioudakis

2018

Annals of the New York Academy of Sciences

621

403

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Diabetic foot ulcers (DFUs) are a serious complication of diabetes that results in significant morbidity and mortality. Mortality rates associated with the development of a DFU are estimated to be 5% in the first 12 months, and 5-year morality rates have been estimated at 42%. The standard practices in DFU management include surgical debridement, dressings to facilitate a moist wound environment and exudate control, wound off-loading, vascular assessment, and infection and glycemic control. These practices are best coordinated by a multidisciplinary diabetic foot wound clinic. Even with this comprehensive approach, there is still room for improvement in DFU outcomes. Several adjuvant therapies have been studied to reduce DFU healing times and amputation rates. We reviewed the rationale and guidelines for current standard of care practices and reviewed the evidence for the efficacy of adjuvant agents. The adjuvant therapies reviewed include the following categories: nonsurgical debridement agents, dressings and topical agents, oxygen therapies, negative pressure wound therapy, acellular bioproducts, human growth factors, energy-based therapies, and systemic therapies. Many of these agents have been found to be beneficial in improving wound healing rates, although a large proportion of the data are small, randomized controlled trials with high risks of bias.

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Section: Multidisciplinary Carementioning

confidence: 99%

Update on management of diabetic foot ulcers

Everett

Mathioudakis

2018

Annals of the New York Academy of Sciences

621

403

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“…The IWGDF hopes to see an increase in global awareness of diabetic foot disease and aims to stimulate this process of transforming global guidelines to local guidelines, leading to improved foot care throughout the world. Notwithstanding the limited published evidence of improved outcomes associated with using these IWGDF guidelines, we believe that implementation of the 2019 IWGDF guidelines' recommendations will result in improved prevention and management of foot problems in diabetes and a subsequent worldwide reduction in the patient, economic and societal burden caused by diabetic foot disease.…”

Section: Discussionmentioning

confidence: 99%

Standards for the development and methodology of the 2019 International Working Group on the Diabetic Foot guidelines

Bus

Netten

Hinchliffe

et al. 2020

Diabetes Metabolism Res

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Diabetic foot disease is a source of major patient suffering and societal costs. Investing in evidence‐based international guidelines on diabetic foot disease is likely among the most cost‐effective forms of health care expenditure, provided the guidelines are outcome focused, evidence based, and properly implemented. The International Working Group on the Diabetic Foot (IWGDF) has published and updated international guidelines since 1999. The 2019 updates are based on formulating relevant clinical questions and outcomes, rigorous systematic reviews of the literature, and recommendations that are specific, and unambiguous along with their transparent rationale, all using the Grading of Recommendations Assessment Development and Evaluation (GRADE) framework. We herein describe the development of the 2019 IWGDF guidelines on the prevention and management of diabetic foot disease, which consists of six chapters, each prepared by a separate working group of international experts. These documents provide guidelines related to diabetic foot disease on prevention; offloading; peripheral artery disease; infection; wound healing interventions; and classification of diabetic foot ulcers. Based on these six chapters, the IWGDF Editorial Board also produced a set of practical guidelines. Each guideline underwent extensive review by the members of the IWGDF Editorial Board as well as independent international experts in each field. We believe that adoption and implementation of the 2019 IWGDF guidelines by health care providers, public health agencies, and policymakers will result in improved prevention and management of diabetic foot disease and a subsequent worldwide reduction in the patient and societal burden this disease causes.

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“…4,14,15 Attraverso la sistematizzazione della raccolta dati sarà possibile documentare l'andamento degli esiti clinici sensibili all'approccio in team, confrontandoli anche con quelli già riportati in letteratura. [11][12][13] Parallelamente la formazione a infermieri e medici che operano nelle strutture e nei servizi dell'ASL e che quotidianamente assistono i pazienti che presentano LCC favorisce una miglior gestione dell'utente in tutti gli ambiti clinico-assistenziali in quanto gli operatori formati hanno una miglior competenza nella scelta dei trattamenti e nella corretta gestione degli stessi, ma anche nell'individuazione dei pazienti che necessitano di consulenza da parte dei professionisti della Rete.…”

Section: Discussioneunclassified

“…12 Una recente revisione sistematica conferma che l'impatto della gestione in team dei pazienti affetti da ulcere del piede diabetico è positivo per il miglioramento degli outcomes considerati: grado di amputazione, tasso di mortalità, durata della degenza, guarigione della ferita e qualità di vita. 13 Infine, per quanto riguarda la spesa sanitaria, non è da sottovalutare che la gestione dell'assistenza di persone affette da LCC costituisce una priorità per le aziende sanitarie poiché le diverse tipologie di ferita, dalle infezioni del sito chirurgico alle lesioni da pressione, dal piede diabetico alle ulcere vascolari degli arti inferiori, determinano uno dei maggiori costi per gli ospedali e per l'assistenza domiciliare. 14 La collaborazione tra professionisti organizzati in gruppi di lavoro che si occupano di vulnologia si è dimostrata efficace, oltre che nel miglioramento degli esiti delle lesioni croniche, anche nella riduzione della spesa sanitaria in termini di ottimizzazione del tempo-lavoro infermieristico e di riduzione dei costi legati ai dispositivi impiegati.…”

Section: Riassuntounclassified

Lo sguardo oltre…un percorso avviato in ASL TO4 per il trattamento delle lesioni cutanee croniche/Looking beyond...a path started in ASL TO4 for the treatment of chronic skin lesions

Corgiat-Loia

Pavignano

Vargiu³

et al. 2018

Ital J Wound Care

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INTRODUZIONELe lesioni cutanee croniche (LCC) sono caratterizzate da una mancata guarigione entro 6 settimane dall'insorgenza e rappresentano la manifestazione di plurime patologie sottostanti, determinando complesse esigenze assistenziali.1 Esse sono una problematica largamente diffusa, ma difficilmente quantificabile per la difficoltà nel disporre di dati epidemiologici aggiornati 2 sia perché l'eziopatogenesi è varia, sia perché spesso vi sono più cause concomitanti, dovute perlopiù all'aumento dell'età media della popolazione che contribuisce all'incremento di patologie che favoriscono l'insorgenza di LCC. 3Esse impattano sulla mortalità, sul mantenimento dell'autonomia delle persone e sulla loro qualità di vita, causando un incremento dei costi dei servizi che erogano assistenza sanitaria in tutti i contesti di cura, 4 e per tale motivo l'approccio più efficace per fornire risposte appropriate risulta essere la creazione di percorsi assistenziali costruiti con la collaborazione dei diversi professionisti coinvolti in ambito vulnologico.5 La gestione delle LCC da parte di gruppi multiprofessionali è infatti sostenuta dalla letteratura che raccomanda un approccio collaborativo e interdisciplinare. 6 In altri termini, un team sanitario che si occupa di assistenza a persone affette da LCC dovrebbe essere formato da professionisti appartenenti a diversi profili che affrontano questa complessa problematica ponendo al centro del processo la persona, attorno alla quale ruota un gruppo non solo multidisciplinare, composto da diverse figure professionali che trattano problemi specifici dell'assistito secondo la specializzazione, ma anche interdisciplinare, che unisce le conoscenze delle diverse discipline per creare un'assistenza coordinata realizzando un piano RIASSUNTOLe lesioni cutanee croniche (LCC) sono una problematica diffusa che impatta fortemente sulla vita delle persone colpite, ma se vengono gestite da gruppi multiprofessionali dedicati alla vulnologia l'assistenza viene ottimizzata e gli esiti clinici migliorano. Nell'ASL TO4, azienda sanitaria piemontese, è stato formalizzato con delibera del Direttore Generale un gruppo di esperti vulnologi denominato Rete Aziendale per il trattamento delle lesioni cutanee croniche il cui principale obiettivo è uniformare i percorsi diagnostici-assistenziali nell'Asl TO4 su prevenzione e cura delle LCC. Nel 2016 l'attività svolta dal gruppo negli ospedali e nei distretti attraverso le consulenze vulnologiche da un lato e con le prestazioni erogate negli ambulatori dall'altro ha preso in carico 504 pazienti; nello stesso periodo il team ha ideato e gestito 4 corsi di formazione su prevenzione e cura delle lesioni da decubito rivolto a dipendenti e Medici di Medicina Generale operanti sul territorio dell'ASL TO4.

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The impact of the multidisciplinary team in the management of individuals with diabetic foot ulcers: a systematic review

Abstract: From the currently available evidence a positive impact of the multidisciplinary team on diabetic foot outcomes can be seen, but due to the lack of high-quality evidence and substantial heterogeneity in the studies, these results should be interpreted with caution.

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Update on management of diabetic foot ulcers

Update on management of diabetic foot ulcers

Standards for the development and methodology of the 2019 International Working Group on the Diabetic Foot guidelines

Lo sguardo oltre…un percorso avviato in ASL TO4 per il trattamento delle lesioni cutanee croniche/Looking beyond...a path started in ASL TO4 for the treatment of chronic skin lesions

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