Parole chiave: test con traccianti, DNA, carsismo, acquiferi,
Montelago.Keywords: tracer tests, DNA, karst, aquifers, Montelago area. riassunto: L'area in studio, appartenente al dominio carbonatico umbro-marchigiano, è caratterizzata da un assetto geo-strutturale molto complesso e dalla diffusa presenza di fenomeni carsici che rendono complicata la definizione dei rapporti tra le varie idrostrutture e i diversi acquiferi basandosi solamente su rilievi idro-geologici. Per verificare la presenza di determinati circuiti sotterranei tra acquiferi diversi della sequenza idrostratigrafica umbro-marchigiana e di contatti idraulici di origine tettonica tra le differenti idrostrutture, sono state eseguite prove con traccianti artificiali. In particolare, si è dimostrato che Calcare Massiccio e Maiolica sono in connessione idraulica quando esistono determinate condizioni dovute alla tettonica. Le prove di tracciamento sono state eseguite utilizzando sia traccianti fluorescenti tradizionali (fluoresceina e Tinopal CBS-X) sia molecole di DNA a singolo filamento, immessi nell'inghiottitoio di Montelago in diversi periodi dell'anno (compresi tra la ricarica e l'esaurimento del sistema carsico) e rilevati in diversi punti mediante campionamento manuale ed automatico. All'interno di sorgenti, ruscelli e fiumi sono stati inoltre posizionati fluocaptori per una determinazione qualitativa delle direzioni di flusso. Il vantaggio del DNA risiede soprattutto nella sua determinazione anche a concentrazioni molto basse o in presenza di grandi volumi di flusso. I risultati ottenuti hanno evidenziato l'idoneità del DNA come tracciante idrogeologico, utile nella individuazione sia di contatti idraulici tra diversi acquiferi ed idrostrutture sia di circuiti idrici sotterranei caratterizzati da considerevoli volumi di flusso come nei sistemi carsici. Nel contempo, l'uso dei traccianti tradizionali ha da un lato confermato le direzioni di deflusso sotterraneo individuate con il DNA, dall'altro ha permesso una accurata stima dei parametri idrogeologici degli stessi acquiferi.Special Issue AQUA2015 -Paper