A Pilot Study Evaluating the Effects of Early Intervention for Italian Siblings of Children with Autism Spectrum Disorder

Abstract

Autism spectrum disorder (ASD) is a high-cost/high-burden problem. Early intervention may prevent development of the disorder, improving child outcomes and reducing long-term consequences. However, few studies have investigated the role of early intervention in children younger than two years. This study aims to examine the effect of early intervention in 18-month-old high-risk siblings of children with ASD (HR-ASD) with clinical signs of autism. The intervention is based on the principles of Applied Behavior Analysis and focuses on the development of early precursors to social and communicative competence (joint attention and imitation behaviors). After controlling for baseline differences, two comparison HR-ASD groups were included: 15 HR-ASD toddlers receiving behavioral intervention for 3 h per week for 5 months (INT+) and 15 HR-ASD toddlers who were only clinically monitored from age 18 months (INT−). Changes in social communication, restricted/repetitive behaviors, and language were assessed using standardized measures at pre- (T0) and post-intervention (T1). From T0 to T1, the INT+ group showed significant improvements in communication, social interaction, and language compared to INT− group. There was no effect on restricted/repetitive behaviors. Our findings highlighted the importance of early detection/intervention in autism and supported a positive impact of targeted interventions to improve outcomes in at-risk children.

Il bambino al centro. La “rete curante” per il benessere del neurosviluppo: telemedicina, diagnosi precoce, interventi abilitativi

“…Per questo motivo i fratellini di bambini con diagnosi di ASD sono una popolazione privilegiata per l'identificazione e l'intervento precoce. Un recente studio di Riva et al (2021) ha studiato l'efficacia di un intervento precoce sui fratelli di bambini con ASD con segni clinici per l'autismo a 18 mesi, considerati quindi ad alto rischio (high-risk). La ricerca dimostra che l'intervento, basato sui principi dell'Analisi del Comportamento Applicato (ABA), porta un miglioramento sulle abilità di comunicazione, interazione sociale e linguaggio a differenza di bambini di pari età e condizioni che non partecipano all'intervento.…”

“…Per il bambino che è al centro della rete, ottenere una diagnosi accurata e tempestiva significa avere le informazioni corrette e necessarie per accedere al trattamento riabilitativo adeguato. La letteratura ci dice che un trattamento intensivo è strettamente correlato con esiti migliori sia rispetto alla sintomatologia tipica della condizione clinica sia rispetto all'adattamento e alla qualità della vita del bambino e della sua famiglia (Riva et al, 2021). Per gli specialisti NPI questo sistema permette una maggiore efficienza nell'intercettare soggetti a rischio ASD e per altri disturbi del neurosviluppo, di definire dei criteri di priorità sulla base dell'esito del test CHAT e di avere una raccolta dati sistematizzata e organizzata utile anche ai fini di ricerca.…”