Cellulose-based artifacts are susceptible to fast degradation due to the presence of detrimental components and to the action of environmental pollutants. As a result, the acidity of pristine material increases, promoting the acid-catalysed depolymerisation of cellulose that alters the mechanical properties of paper. In this paper, the use of innovative dispersions of alkaline earth metal hydroxide nanoparticles will be discussed as a method of counteracting the degradation of paper. The application of the most recent formulations of nanoparticles dispersions for the deacidification of artworks will be highlighted. Finally, the usage of innovative gel formulations for the cleaning of cellulose-based artworks will be discussed. Keywords Nanotechnology. Deacidification. Cleaning. Cellulose. Nanoparticles.
PremessaUn recente studio ha messo in luce quanto preoccupante, se non drammatica, sia la situazione in cui versa il patrimonio librario e archivistico mondiale: un terzo degli oggetti, infatti, si trova in condizioni tali da richiedere un intervento conservativo immediato, pena la perdita completa della loro fruibilità. Un ulteriore terzo raggiungerà tale stato in meno di cento anni. Appare, dunque, chiaro che la preservazione del patrimonio librario debba essere una priorità nel campo della conservazione dei beni culturali e che maggiori sforzi debbano essere profusi nella ricerca di soluzioni efficaci a tale scopo.I materiali a base cellulosica sono soggetti all'azione concomitante di idrolisi acida e ossidazione che determinano in essi i noti fenomeni di corrosione e ingiallimento. Più nello specifico, le sostanze acide presenti nella carta catalizzano la depolimerizzazione della cellulosa, con conseguente perdita delle proprietà meccaniche originali del materiale. Al fine