Quando penso a come é cominciata questa avventura del dottorato, non posso evitare di sentire ancora l'emozione dell'ammissione e, allo stesso tempo, la solitudine che ho provato quando, camminando per i corridoi di un'universitá a me sconosciuta, mi chiedevo chi avrebbe accettato, con i miei 38 anni, di essere il mio direttore di tesi.Cosí, quasi casualmente, finí nello studio di Ignacio e, vedendo sulla sua scrivania vari fogli con gradienti ed equazioni differenziali, dubitai di quanto veramente mi sarei potuto compromettere in un progetto del genere. Ricordo, oggi quasi sorridendo, che furono giorni di grande incertezza! Credo che Ignacio decise di darmi una possibilitá e mi propose, quasi come se sapesse quello che stessi provando, di addentrarmi insieme a lui nel mondo della quantificazione dell'incertezza. Un campo di studio completamnete nuovo anche per lui. Certamente non sarebbero mancati elementi e principi di statistica, cosicché reclutammo la mia condirettrice: Mariaje. Cosí cominciarono "i nostri Venerdí"! Ringrazio entrambi per il tempo e l'attenzione che mi hanno dedicato. É stato un percorso pieno, ricco di momenti di incessanti lavoro e soddisfazione, che mi hanno permesso di crescere professionalmente e personalmente. La tranquillitá, l'ottimismo e l'integritá professionale di Ignacio, cosí come la passione e la forza di vita di Mariaje, giunto quasi alla fine di questo percorso, li sento anche un pó miei. Con rigore accademico, entrambi, hanno saputo trasmettermi fiducia e motivazione per poter completare, al meglio delle mie possibilitá, i miei studi di dottorato. Grazie di cuore! Ringrazio, inoltre, Consuelo Huerta della disponibilitá. Il suo aiuto é stato fondamentale per completare la campagna sperimentale nel laboratorio di prove meccaniche del dipartimento di ingegneria meccanica.Allo stesso modo non posso dimenticare i ringraziamenti a Santiago per la relazione professionale e personale che, in svariati anni di collaborazione, attraverso AIRBUS, abbiamo saputo costruire. Momenti di pressione e duro lavoro sempre ricompensati dal conseguimento di ottimi risultati. Qualche anno fa, insieme, siamo riusciti a sviluppare un metodo per la dinamica strutturale non lineare che ha ispirato un capitolo di questa tesi.Non posso nascondere che il cammino é stato lungo.Quando cominciai, mia figlia, Nora, era una bimba che potevo ancora portare in braccio, oggi é giá un' adolescente. Mio figlio, Elía, arrivato nel corso di questi ultimi anni , ci ha regalato una nuova energia e, tra meno di due mesi, compirá tre anni.Ringrazio la mia compagna di vita, Vicky, che allevia sempre i momenti di difficoltá con i suoi deliziosi piatti di cucina messicana. Spesso é stata in grado di regalarmi la tranquillitá di cui avevo bisogno per concentrarmi negli studi.Sono loro a dare un senso alla mia "ricerca della felicitá" e che, ogni giorno, mi motivano a costruire, insieme, una vita piena. I miei genitori, Elio e Lia, sono la vera ragione per cui oggi posso completare questo lavoro di tesi. Mi hanno sempre dato f...