Sommario La cromogranina A (CgA) è una molecola costituita da 439 aminoacidi e peso molecolare di circa 48 kDa appartenente alla famiglia delle granine, gruppo di proteine acide, idrosolubili che si rinvengono all'interno dei granuli di secrezione delle cellule endocrine, neurondocrine e neuronali in associazione ai prodotti di secrezione specifici quali ormoni peptidici, neuro-trasmettitori e ammine. La CgA si caratterizza per la particolare composizione in amminoacidi, per la capacità di legare ioni calcio e, soprattutto, per costituire il precursore di numerosi frammenti. In questa rassegna verranno discusse le principali caratteristiche biologiche e l'utilizzo clinico della CgA e dei frammenti che da essa derivano.
Parole chiave Cromogranina
Cromogranina A: caratteristiche biochimicheLa cromogranina A (CgA) rappresenta la molecola meglio definita e più studiata della famiglia delle granine. Queste ultime costituiscono un gruppo di proteine acide, idrosolubili, Proposta da Marco Ferdeghini.Materiale elettronico supplementare La versione elettronica di questo articolo (che si rinvengono all'interno dei granuli di secrezione delle cellule endocrine, neurondocrine e neuronali in associazione ai prodotti di secrezione specifici quali ormoni peptidici, neuro-trasmettitori e ammine. Ad oggi sono stati identificati almeno dieci membri della famiglia delle granine rappresentati dalle cromogranine (cromogranina A e B) e dalle secretogranine (SgII → SgVIII). Le proprietà condivise dalle granine sono: (a) composizione amminoacidica ricca in amminoacidi acidi (acido glutammico e acido aspartico); (b) capacità di formare aggregati e di legare calcio ioni; (c) stabilità al calore; (d) presenza di multipli residui dibasici che rappresentano il punto di attacco di proteasi specifiche [1][2][3].La CgA è costituita da 439 aminoacidi e peso molecolare di circa 48 kDa con variazioni legate all'eterogeneità dei processi di maturazione e modificazione post-traduzionali a cui la molecola va incontro nei diversi tessuti di origine (reazioni di carbossimetilazione, glicosilazione, fosforilazione, solfatazione). Fisiologicamente la CgA, pur essendo prodotta dalle cellule endocrine, neuroendocrine e neuronali, non si rinviene alle medesime concentrazioni in tutti i tessuti che da queste cellule derivano. Infatti, le più alte concentrazioni si apprezzano a livello dei granuli cromaffini della midollare surrenalica e dei granuli densi dei nervi simpatici, mentre quantità progressivamente decrescenti di CgA si rinvengono a carico dell'ipofisi, pancreas, stomaco, piccolo intestino, paratiroide e tiroide. In tempi più recenti la CgA è stata identificata anche a livello miocardico (nei granuli dei cardiociti mio-endocrini). A livello miocardico, le concentrazioni di CgA sono basse in condizioni fisiologiche, ma aumentano notevolmente nel cuore affetto da cardiopatia dilatativa, ipertrofica o ischemica.Il gene che codifica per la CgA è posto sulla regione 14q32.12 ed è costituito da 12192 bp che si organizzano in 7 introni e 8 esoni. Questi ul...