L’insegnamento delle lingue straniere nella scuola secondaria di primo grado, nella maggior parte di casi, è strettamente legato all’uso di un manuale di lingua adottato dal consiglio di classe. I fruitori di questo manuale sono ragazzi e ragazze con un’età compresa fra gli 11 e i 14 anni, il cui apprendimento può essere condizionato, oltre che dalle caratteristiche proprie dello sviluppo neurocognitivo e socioaffettivo della preadolescenza, dalla presenza di Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA). Il presente articolo riporta gli esiti di un’indagine condotta su un campione di studenti e studentesse della scuola secondaria di primo grado che studiano il francese come seconda lingua, focalizzata sulla percezione del libro di testo in adozione da parte degli stessi. Analizzando le risposte degli studenti con e senza diagnosi di DSA, si sono ricavati dei suggerimenti utili e delle proposte operative per una didattica accessibile del francese alla luce delle più recenti evidenze scientifiche.
Beyond Italian. for accessible French language teaching. Analysis of teaching materials and operational proposals
Foreign language teaching in lower secondary schools is often closely tied to the use of a language textbook adopted by the class teachers. The users of this textbook are students aged between 11 and 14 years old, whose learning may be influenced not only by the characteristics of neurocognitive and socio-affective development typical of preadolescence but also by the presence of Specific Learning Disorders (SLD). This article reports the findings of a study conducted on a sample of students in lower secondary schools studying French as a second language, focusing on their perception of the adopted textbook. By analyzing the responses of students with and without a diagnosis of SLD, useful insights and operational proposals have been derived for an accessible French language teaching, based on the latest scientific evidence.