Spontaneous migration of a retained bullet is rare. We are presenting here a case of a 24-year-old male with spontaneous migration of bullet from arm to forearm. At the time of initial injury, bullet was left inside the arm as it was deep and patient had no complaints. Three months after injury, he started complaining of pain over forearm and tingling sensations in the forearm and hand over median nerve distribution. Radiographs showed bullet in the proximal forearm. The bullet was than precisely localized and removed under ultrasound guidance. This case report emphasizes the fact that spontaneous migration of bullet in extremities may occur and have the potential to cause neurovascular damage. Removal under ultrasound guidance is a viable option in such locations.Keywords Arm Á Bullet Á Spontaneous migration Sommario La migrazione spontanea di un proiettile trattenuto è rara. Presentiamo il caso di un paziente maschio, di 24 anni di età, con migrazione spontanea di una pallottola dal braccio all'avambraccio. Al momento iniziale, il proiettile era stato lasciato all'interno del braccio perchè in sede profonda in paziente con scarsa resistenza al dolore. Tre mesi dopo, questi ha iniziato a lamentare dolore al l'avambraccio e sensazioni di formicolio a braccio e mano, nelle aree innervate del nervo mediano. Le radiografie hanno mostrato il proiettile nell'avambraccio prossimale. Il proiettile veniva localizzato con più precisione e rimosso sotto guida ecografica. Questo caso sottolinea il fatto che la migrazione spontanea di un proiettile nelle estremità può verificarsi ed è potenzialmente causa di danni neurovascolari. In tale situazione la rimozione sotto guida ecografica è una valida opzione.