Il saggio analizza il Ccnl dell'industria metalmeccanica nel testo successivo al rinnovo del 2021, sotto alcuni profili che vengono considerati di particolare interesse: gli istituti partecipativi previsti dal contratto collettivo, la storica riforma dell'inquadramento dei lavoratori e delle lavoratrici del settore ed il tema connesso della formazione, la questione del salario e, infine, i rinvii alla contrattazione di secondo livello, anche per quanto attiene ai raccordi con il contratto nazionale. Nel complesso, per le relazioni industriali del settore, se non, più in generale, per il sistema di relazioni industriali italiano, il contratto collettivo del 2021 è un testo che contiene importanti novità, come dimostra la grande attenzione che la dottrina di diritto del lavoro e di relazioni industriali ha dedicato a questo accordo. D'altra parte, l'effettiva portata di alcune soluzioni trovate dal contratto – su tutte la riforma dell'inquadramento – andrà misurata con il tempo e in base alle ricadute pratiche.