Introduction.Caesarean section (CS) represents the most widespread and performed procedure in obstetrics. It is an undisputed guaranty in life-threatening conditions, as a primary choice to decrease mortality and morbidity of women and new-borns. Case report. We describe an exceptional case of a pregnant woman, previously undergone to several surgical procedures because of a unique and complex abdominal and genito-urinary congenital abnormality, with an extended prosthetic abdominoplasty. In 2018 the patient experienced a spontaneous pregnancy, whose course was strictly controlled in our center by a specialized multidisciplinary team. Pregnancy, despite multiple problems, hesitated in an only slightly preterm birth, since the CS was planned at 36 weeks of gestation, in order to avoid possible complications both for the mother and the baby over the last weeks. The CS was mandatory because of the complex congenital abnormality of the patient. It was performed by a lateral paramedian abdominal incision, in order to avoid any transection of the abdominal mesh. Both the post-operative period and the follow-up were uneventful. Newborn was in good condition and completely breastfeed. Conclusions. The individualized technique used for CS demonstrate the importance to adapt the surgical technique even in a procedure whose approach is standardized all over the world.
SOMMARIOIntroduzione. Il taglio cesareo (CS) rappresenta la procedura più diffusa ed eseguita in ostetricia. È una garanzia indiscussa in condizioni di pericolo di vita, come scelta primaria per diminuire la mortalità e la morbilità delle donne e dei neonati. Caso clinico. Descriviamo un caso eccezionale di donna incinta, precedentemente sottoposta a diversi interventi chirurgici a causa di un'anomalia congenita addominale e genito-urinaria unica e complessa, con addominoplastica protesica estesa. Nel 2018 la paziente ha avuto una gravidanza spontanea, il cui decorso è stato rigorosamente controllato nel nostro centro da un team multidisciplinare specializzato. La gravidanza, nonostante i molteplici problemi, ha esitato in un parto solo leggermente pretermine, poiché il CS è stato programmato a 36 settimane di gestazione, al fine di evitare possibili complicazioni sia per la madre sia per il bambino nelle ultime settimane. Il CS era obbligatorio a causa della complessa anomalia congenita della paziente. È stata eseguita con un'incisione addominale paramediana laterale, al fine di evitare qualsiasi recisione della maglia addominale. Sia il periodo post-operatorio sia il follow-up sono stati tranquilli. Il neonato era in buone condizioni e completamente allattato. Conclusioni. La tecnica individualizzata utilizzata per CS dimostra l'importanza di adattare la tecnica chirurgica anche in una procedura il cui approccio è standardizzato in tutto il mondo.