La pandemia di Covid-19 è un fatto che ci ha sconvolto e che ha colpito la vita mondiale su tutti i livelli. Si parla della pandemia in tutti i settori: politico, economico, sociale, artitistico e anche gastronomico…ecc. Basta aprire il giornale per trovare sempre notizie riguardanti la pandemia. È indispensabile dunque che un evento di tale rilevanza abbia delle conseguenze linguistiche. Da quando è sorta la pandemia si è notata una modificazione nel linguagio usato non solo nella lingua della stampa sia cartacea sia online, ma anche nella lingua parlata sia nella lingua italiana che araba. La confusione mondiale scaturita dalla pandemia ha delle ripercussioni sul linguaggio usato: la combinazione di linguaggi settoriali vari, l'inserimento di parole siano nuove che straniere, l'invasione delle metafore, la modificazione semantica…ecc. un misto non mai visto prima, un misto che potrebbe essere considerato una pandemia linguistica. In questo intervento si cerca di studiare le caratteristiche più note di questo linguaggio analizzando il fenomeno sia nella lingua italiana che araba. Lo studio sarà effetuato sul livello semantico, stilistico e lessicologico.