“…I traumi di grado IV comprendono: lacerazioni cortico-midollari che coinvolgono il sistema collettore e i traumi dell'arteria e della vena renale con emorragia contenuta. Criterio topografico di riconoscimento alla TC di un trauma del sistema caliceale è l'identificazione, nelle fasi tardive di studio postcontrastografico, di stravaso di urina iodata nello spazio perirenale postero-laterale, a differenza di quello che succede nei traumi della pelvi, della giunzione pielo-ureterale o propriamente ureterali in cui l'urina iodata si raccoglie, classicamente, in sede mediale [7,8,29,30], talora distribuendosi lungo il decorso dello stesso uretere. Nel 1995, Moore et al [28] riportano come traumi di grado IV anche gli infarti segmentari, aree non perfuse cuneiformi con apice all'ilo e base rivolta verso la capsula renale il cui profilo appare netto regolare e ben delineato, causati da trombosi, dissezione o lacerazioni di arterie segmentarie [7,9,13].…”