“…L'occlusione cronica dell'arteria femorale superficiale (AFS) è causa di claudicatio e può condurre all'instaurarsi di uno stato di ischemia cronica critica [1]. In considerazione degli elevati tassi di morbidità e mortalità correlati a questa patologia, sono state proposte differenti opzioni terapeutiche, rappresentate dagli interventi chirurgici di by-pass femoro-popliteo, dalle tecniche combinate di tromboendoarteriectomia mediante anelli di Wollmar associate o meno allo stenting [2,3] e dalla rivascolarizzazione percutanea. Quest'ultima, grazie anche ai vantaggi della minore invasività e morbilità, ha ampliato le proprie indicazioni: infatti, mentre in passato venivano sottoposte a questa procedura solo steno-occlusioni brevi, attualmente sono suscettibili di trattamento anche lesioni ostruttive più estese in lunghezza [4].…”