“…Si tratterebbe di scelte operate dall'individuo non a livello strategico ma inconscio, facendo dunque leva su dinamiche di tipo cognitivo (Matras, 1998;, che muovono verso un principio universale riconducibile a quello del minimo sforzo, intrinseco in ambito acquisizionale e, dunque, anche estendibile a una prospettiva contattologica (vd. Chini, 2005;Gallo et al, 2021). La selezione di specifici SD legati a un certo codice, non in ultimo, può dipendere dalle dinamiche socio-pragmatiche attivate dal contesto comunicativo, per cui gli heritage speakers ricorrerebbero all'uso di SD non nativi nell'ambito di un frame più formale, in situazioni di maggiore distanza gerarchica fra attanti, mentre un contesto più informale e una maggiore prossimità, soprattutto emotiva e in termini di affiliazione sociale e identitaria con i propri interlocutori, innescherebbero l'uso più frequente di SD in lingua nativa (vd.…”