“…Allo stesso modo, è esperienza comune quella che vedeunafacilerimozionedeiCVCpancheseinsededaanni, e ancora quella meno frequente, di CVCp dove nonostante unapermanenza"breve",larimozioneèestremamentedif-ficoltosaoaddiritturaimpossibile,(9)comenelcasodanoi descritto. Attualmentenonesistonoraccomandazioniolineeguida Anchesuimeccanismipatogeneticiilfenomenodelle aderenzesembraesserelaconseguenzadiundannoprodotto alla tonaca intima del vaso, che porta alla formazione di un trombo, alla proliferazione di cellule muscolari lisce e di tessutofibroso,incuiilCVCprimaneinglobato (2,4,16).Viceversalaletteraturaproponediversifattoridirischiofavorentiquestacomplicanza:iltempodipermanenzadelCVCp, latipologiadelCVCp,ilposizionamentoasinistra,leinfezioni, lacontemporaneaopregressapresenzadipacemakerodefibrillatori,ilsessofemminile,lapresenzadiunaFAV(fistola artero-venosa)omolateraleadaltaportataoinfinequelladi vasidipiccolocalibro (3,7). L'incidenzaditalefenomenononèancoranota,masarà sicuramente in aumento nei prossimi anni, come dimostratodanumerosiarticoliapparsinegliultimitempi,neiqualisi descrivonodiverseproblematicheallarimozione(1-5,7-12),i danniallavenacavasuperiore,all'atriooallavalvolatricuspidesecondariallarimozionedelCVCpoancora,laritenzione diframmentideldispositivoinvenacavasuperioreoinatrio (4,5,17,18).…”