L'articolo propone un’analisi della recente ristrutturazione del sistema di reclutamento dei docenti di scuola secondaria. Della riforma si rilevano le criticità legate alla sottovalutazione delle conoscenze disciplinari negli insegnanti e, più in generale, nell’istruzione pubblica. Si delineano i principi di riferimento per un sistema di reclutamento e di aggiornamento coerente con una visione democratica della scuola e viene suggerita la valorizzazione dei dottori di ricerca nell’istruzione secondaria, come riferimento di sapere disciplinare aggiornato e collegamento tra scuola e università.