2022
DOI: 10.1080/02665433.2022.2049354
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L’architetto integrale and Gustavo Giovannoni’s role in education and cultural dissemination

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“…E ancora, il ripetersi di alcune parole come -solo per citarne alcune -metabolismo, ipersostenibilità, recycling o aggettivi, come adattivo, circolare, reversibile compaiono per descrivere idee, progetti o azioni riferiti sia alla scala urbana che a quella dell'oggetto architettonico, dimostrando nello scorrere dei capitoli (se ancora ce ne fosse bisogno) la capacità della disciplina della Tecnologia dell'Architettura di costruire relazioni proficue con altre disci-pline, per governare processi alle diverse scale progettuali. In questo senso l'approccio total design viene rivisto attualizzando il concetto di architetto integrale (Bonaccorso, 2019) coniato da Gustavo Giovannoni, che allora dava risposta alla necessità di controllare i nodi più importanti di passaggio tra il progetto e la realizzazione dell'opera, ossia il controllo del processo comprendendo tutte le figure, dall'ingegneria all'arredamento. Il total design consiste nel ritorno ad una consapevolezza trasversale, superando al contempo il ruolo demiurgico di una sola figura, l'architetto, e la separazione delle competenze disciplinari, e affidando ad un insieme di attori e di tecnologie abilitanti il compito di convergere in soluzioni condivise, riducendo i conflitti.…”
Section: Consuelo Navaunclassified
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“…E ancora, il ripetersi di alcune parole come -solo per citarne alcune -metabolismo, ipersostenibilità, recycling o aggettivi, come adattivo, circolare, reversibile compaiono per descrivere idee, progetti o azioni riferiti sia alla scala urbana che a quella dell'oggetto architettonico, dimostrando nello scorrere dei capitoli (se ancora ce ne fosse bisogno) la capacità della disciplina della Tecnologia dell'Architettura di costruire relazioni proficue con altre disci-pline, per governare processi alle diverse scale progettuali. In questo senso l'approccio total design viene rivisto attualizzando il concetto di architetto integrale (Bonaccorso, 2019) coniato da Gustavo Giovannoni, che allora dava risposta alla necessità di controllare i nodi più importanti di passaggio tra il progetto e la realizzazione dell'opera, ossia il controllo del processo comprendendo tutte le figure, dall'ingegneria all'arredamento. Il total design consiste nel ritorno ad una consapevolezza trasversale, superando al contempo il ruolo demiurgico di una sola figura, l'architetto, e la separazione delle competenze disciplinari, e affidando ad un insieme di attori e di tecnologie abilitanti il compito di convergere in soluzioni condivise, riducendo i conflitti.…”
Section: Consuelo Navaunclassified
“…And again, the repetition of certain words such as-just to name a few-metabolism, hypersustainability, recycling or adjectives, such as adaptive, circular, reversible appear to describe ideas, projects or actions referring both to the urban scale and to the scale of the architectural object, demonstrating in the flow of the chapters (if there was still a need) the ability of the discipline of Architectural Technology to build fruitful relationships with other disciplines, to govern processes at different design scales. In this sense, the total design approach is revised by actualizing the concept of integral architect (Bonaccorso, 2019) coined by Gustavo Giovannoni , who in those times tried to give an answer to the need to control the most important transition nodes between the design and the realization of the work, that is, the control of the process by including all figures, from engineering to furniture. Today, total design is about returning to a cross-disciplinary awareness, while overcoming the demiurgic role of a single figure, the architect, and the separation of disciplinary competencies, and entrusting a set of actors and enabling technologies to converge in shared solutions, reducing conflict.…”
Section: Consuelo Navamentioning
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