Il ruolo del testosterone e dell’estradiolo nell’età avanzata

Abstract

prostata e del fegato. Nel deficit androgenico dell'adulto, vi è accordo nel considerare i livelli di testosterone totale di 230 e 350 ng/dL come soglie decisionali per un approccio clinico differenziato: terapia sostitutiva al di sotto del primo valore, approfondimento diagnostico con il dosaggio del testosterone libero per livelli compresi tra i due valori, esclusione diagnostica di ipogonadismo al di sopra del secondo valore. I livelli di testosterone totale utili per l'inquadramento diagnostico del maschio anziano (superiori a 230 ng/dL) possono essere misurati con prestazioni analitiche accettabili dai comuni metodi diretti immunometrici disponibili nei laboratori clinici su analizzatori automatici.La letteratura internazionale è unanime nella proposta di scoraggiare l'impiego di metodi diretti o con l'analogo marcato per la determinazione del testosterone libero e di raccomandare l'uso di metodi basati sulla dialisi all'equilibrio e sulla precipitazione con ammonio solfato per una corretta valutazione del livello androgenico oppure di ricorrerre alla stima indiretta del testosterone biodisponibile, partendo dalla misura della concentrazione del testosterone, dell'SHBG (Sex Hormone Binding Globulin) e dell'albumina.Una misura accurata dell'estradiolo circolante (E 2 ) a concentrazioni molto basse dell'ormone (inferiori a 30-50 pg/mL) ha un fondamentale ruolo diagnostico e prognostico nella ginecomastia e in varie neoplasie estrogeno-dipendenti nel maschio e nella menopausa e nel cancro della mammella nella femmina. Tuttavia, in tutte queste condizioni, la determinazione dell'estradiolo non Riassunto Nell'anziano variazioni clinicamente significative della concentrazione degli ormoni steroidei testosterone ed estradiolo sono presenti nel maschio, nel deficit androgenico dell'adulto e nella ginecomastia, e nella femmina, nella sindrome climaterica: in queste condizioni il dosaggio dei due steroidi ha un importante ruolo nella diagnosi o nel monitoraggio di terapie specifiche sostitutive.La misura delle concentrazioni dell'estradiolo ha, inoltre, significato in studi epidemiologici per valutare il ruolo etiologico dell'estrogeno in condizioni cliniche