IntroduzioneNumerose osservazioni e approfonditi studi hanno ormai ampiamente dimostrato che pazienti affetti da malattie autoimmuni sistemiche hanno un rischio cardiovascolare (CV) molto più alto rispetto alla popolazione sana, anche in assenza dei tradizionali fattori di rischio [1,2]. In particolare, nei soggetti con artrite reumatoide (AR) la patologia CV è la più frequente causa di morte, con un'incidenza doppia di infarto miocardico, tanto da indurre a ritenere la malattia un fattore indipendente di rischio CV [3].
Patogenesi dell'aterosclerosiNella patogenesi dell'aterosclerosi entrano in gioco numerosi fattori e, tra essi, svolge un ruolo non secondario un persistente stato infiammatorio (Fig. 1). Interessante è l'osservazione che l'infiammazione può interagire con un altro tradizionale fattore di rischio per l'aterosclerosi, l'insulino-resistenza [4], attraverso un'inibizione periferica dell'attività dell'insulina mediata dalle citochine infiammatorie, soprattutto dal fattore di necrosi tumorale-α (Tumour Necrosis Factor-α, TNF-α) [5]. Un'infiammazione cronica può quindi determinare insulino-resistenza periferica, che è fondamentale, insieme all'obesità centrale, nel determinismo della sindrome metabolica.È ormai certo, comunque, che l'infiammazione cronica ha un'azione proaterogena indipendente, che trova il suo momento iniziale nella primitiva disfunzione endoteliale (Fig. 2). Nelle malattie autoimmuni, e in particolare in corso di AR, esiste sempre disfunzione endoteliale a prescindere dall'età dei pazienti, dalla durata della malattia e dalla presenza/assenza del fattore reumatoide. I meccanismi patogenetici che innescano un danno endoteliale nell'AR sono molteplici (Fig. 3). È indubbio che fattori genetici entrino prepotentemente nel determinismo dell'aterosclerosi in soggetti con AR. Sembra ormai dimostrato che in presenza dell'allele HLA-DRB1 la disfunzione endoteliale e Summary The rheumatoid arthritis, as other rheumatic chronic inflammatory illnesses, is accompanied by an increased risk of cardio-vascular pathology. The primitive endothelial dysfunction is the principal moment of the primer of the atherosclerosis. This is mediated by various factors, the principals of which result to be genetic factors, the production of inflammatory cytokines, among which particularly the Tumour Necrosis Factor-α, an oxidative-stress, probable viral agents and a reduction of the endothelial ancestor cells. The smoke of cigarette can be a factor of independent risk for the rheumatoid arthritis and for the atherosclerosis.