I salumi fermentati sono generalmente prodotti stagionati o semistagionati, sebbene alcuni presentino caratteristiche intermedie. I salumi stagionati o prodotti alla maniera italiana contengono circa il 30-40% di umidità; di norma non vengono affumicati o trattati mediante calore e sono consumati senza cottura 58 . La loro preparazione prevede l'aggiunta degli ingredienti per la salagione e degli aromatizzanti alla carne macinata, il riempimento dei budelli e l'incubazione a circa 26-35°C (80-95°F) per periodi di tempo variabili. I tempi di incubazione sono di solito più brevi quando sono impiegate colture starter selezionate. Tra gli ingredienti per la salagione addizionati all'impasto, vi sono il glucosio, come substrato per i microrganismi fermentanti, e nitrati e/o nitriti come antimicrobici e stabilizzanti del colore. Quando vengono utilizzati solo nitrati, è necessario che il salame contenga specie batteriche in grado di ridurli a nitriti; in genere si tratta di micrococchi presenti nella microflora naturale o addizionati all'impasto. Dopo l'incubazione, durante la quale ha luogo l'attività fermentativa, i prodotti vengono posti in camere di asciugatura, con il 55-65% di umidità relativa, per periodi variabili tra 10 e 100 giorni oppure, nel caso del salame di tipo ungherese, fino a 6 mesi 47 . I salami Genova e Milano sono altri esempi di prodotti stagionati.In uno studio condotto sui salami stagionati è stato osservato che il pH si riduce da 5,8 a 4,8, durante i primi 15 giorni di stagionatura, per poi rimanere costante 36 . In nove differenti marche commerciali di salumi stagionati gli autori della ricerca hanno riscontrato valori di pH variabili tra 4,5 e 5,2, con una media di 4,87. In merito ai cambiamenti della microflora, che si verificano durante la fermentazione dei salumi preparati senza l'impiego di starter, Urbaniak e Pezacki 82 hanno osservato una prevalenza complessiva dei microrganismi omofermentanti; in particolare, L. plantarum è stata la specie isolata con maggiore frequenza. Durante i sei giorni di incubazione, gli eterofermentanti -quali L. brevis e L. buchneri -sono aumentati per effetto delle variazioni di pH e di Eh determinate dall'attività degli omofermentanti.La preparazione dei salumi semistagionati è essenzialmente uguale a quella dei prodotti stagionati, tranne per il fatto che il periodo di stagionatura è più breve. Essi contengono il 50% circa di umidità e vengono affinati portandone la temperatura interna a 60-68°C (140-154°F) durante l'affumicatura. Alcuni esempi di prodotti semistagionati sono la coppa di 60 giorni, i "salumi estivi" (summer sausage) e la mortadella affumicata di Lebanon. Con la definizione "salumi estivi" si indicano quei prodotti tradizionali -stagionati o semistagionati -originari del nord Europa, preparati, conservati e maturati nei mesi più freddi per essere consumati durante la stagione estiva. Capitolo 8 Alimenti e prodotti fermentati non lattiero-caseari 185 J.M. Jay et al., Microbiologia degli alimenti © Springer-Verlag Italia 2009* N. sitophila è ...