2012
DOI: 10.4081/nhs.2012.27
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La fondazione dell’Orto botanico di Brera e gli anni della direzione dell’abate vallombrosano Fulgenzio Vitman (1728-1806) tra assolutismo asburgico ed età napoleonica

Abstract: La fondazione dell'Orto botanico di Brera e gli anni della direzione dell'abate vallombrosano Fulgenzio Vitman (1728-1806) tra assolutismo asburgico ed età napoleonica Riassunto -Il saggio ricostruisce, sulla base di documenti per la massima parte inediti raccolti nell'Archivio di Stato di Milano, nella Biblioteca di Brera di Milano, nella Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, nel Museo di Storia Naturale di Milano e nell'Accademia delle Scienze di Torino, la storia della fondazione e dei primi decenni di … Show more

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“…16 See the section entitled Maintenance work on the Garden in this publication. 17 The greenhouses were designed by the architect Giuseppe Piermarini, sovrintendente alle fabbriche statali (superintendent of state-owned buildings), but were never built (Scotti Tosini, 1979a;Visconti, 2012). The greenhouses referred to by the Rectoral Commission were built in 1855 by the architect Luigi Voghera under the direction of Vincenzo Masserotti, after years of requests by the previous director of the Garden Giuseppe Balsamo Crivelli (Banfi E. & Visconti A., 2014).…”
Section: Acknowledgementsmentioning
confidence: 99%
“…16 See the section entitled Maintenance work on the Garden in this publication. 17 The greenhouses were designed by the architect Giuseppe Piermarini, sovrintendente alle fabbriche statali (superintendent of state-owned buildings), but were never built (Scotti Tosini, 1979a;Visconti, 2012). The greenhouses referred to by the Rectoral Commission were built in 1855 by the architect Luigi Voghera under the direction of Vincenzo Masserotti, after years of requests by the previous director of the Garden Giuseppe Balsamo Crivelli (Banfi E. & Visconti A., 2014).…”
Section: Acknowledgementsmentioning
confidence: 99%
“…Separately from Aiton, or rather Dryander, and apparently at the same time, a teacher at the Brera in Milan came to the same conclusion. This was Fulgenzio Vitman (1728-1806), the professor for botany and founder of the botanic garden at this institution (Visconti 2012), and he transferred the name Panciatica purpurea to the genus Cadia (Vitman 1789). However, the third volume of his Summa plantarum appeared in December 1789 or early 1790 and therefore just after the Hortus kewensis (Stafleu & Cowan 1976, 1986.…”
Section: Cadia Purpurea At Kew and In Milanmentioning
confidence: 99%
“…Non è quindi un caso che i primi dati floristici relativi all'Oltrepò Pavese siano stati pubblicati da un botanico piemontese, Carlo Allioni (1728-1804), il quale, nella sua Flora pedemontana (Allioni, 1785), riporta dieci specie per la Valle Staffora, quattro delle quali [tra cui Ruta montana (L.) L. e Bombycilaena erecta (L.) Smoljan., non più ritrovate in tempi recenti] comunicategli da Ignazio Molineri (1741-1818). Negli stessi anni a Pavia la botanica iniziava ad assumere un ruolo sempre più prominente, favorita dall'azione riformatrice dell'imperatore austriaco Giuseppe II: nel dicembre 1763 fu istituita la prima cattedra di botanica dell'Università di Pavia, sin da subito ricoperta dal padre vallombrosano oriundo bavarese Fulgenzio Vitman (1728-1806), fondatore nel 1773 dell'attuale Orto botanico di Pavia (Visconti 2012a(Visconti , 2012b. Vitman fu il capostipite di una lunga serie di direttori e professori di botanica (non di rado scandita da conflittualità personali) che determinarono, nel corso dei secoli, destini alterni per la botanica pavese, con evidenti ricadute anche sulla storia della floristica locale.…”
Section: Storia Della Ricerca Floristica In Oltrepò Paveseunclassified