per aver accolto questa conferenza tra le manifestazioni celebrative. Un ringraziamento particolare va al Dipartimento di Italianistica e al suo direttore Prof. Anna Dolfi, per l'ospitalità data al convegno e un caldo grazie ai collaboratori del Laboratorio LABLITA per aver sostenuto l'organizzazione logistica e informatica del convegno. Ringraziamo inoltre Ida Tucci per aver impaginato questi Atti.A nome di tutti i partecipanti alla conferenza vogliamo esprimere ancora una volta l'unanime cordoglio per la ancora recente scomparsa di Antonio Zampolli, la personalità che più di ogni altra ha contribuito alla nascita e allo sviluppo dell'informatica umanistica in Europa e che ha onorato questa conferenza prendendo parte al suo comitato scientifico 2. CLP L'obiettivo della conferenza internazionale CLiP è l'integrazione delle discipline umanistiche e delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TLC). Letteratura e Filologia sono termini da intendere in senso ampio. Per Letteratura si intendono i testi di ogni tipo (parlato, scritto, ipertesto) nei quali possono essere contenute immagini, suoni, grafici ecc.; la Filologia si occupa dell'analisi scientifica di tali testi da diverse prospettive (linguistica, culturale, critica testuale, ecc.).Il CLiP 2003 è orientato alle tematiche relative al multilinguismo nei contenuti umanistici e ha come obiettivo principale di riunire studiosi e operatori che operano nell'informatica umanistica intorno al tema: La gestione unitaria dell'eredità culturale multilingue europea e la sua diffusione in rete.CLiP affronta le tematiche del multilinguismo relativamente al contesto dell'Unione Europea e s'interessa soprattutto alla collaborazione fra insegnamento e ricerca. Il multilinguismo dell'unione e l'educazione alla cultura multilingue dei cittadini europei sono infatti due condizioni di fondo per la gestione e la fruizione della comune eredità culturale."Le risorse culturali e scientifiche europee sono un unica risorsa pubblica che forma e sviluppa la memoria delle nostre diverse società e assicura una base solida per lo sviluppo della nostra industria dei contenuti digitali in una società della conoscenza sostenibile." (Conclusioni dell'Expert-meeting degli Stati Membri dell'Unione Europea, Lund, aprile 2001).I lavori attuali nel settore dell'eredità culturale condividono tale assunzione espressa nei Lund Principles, ma perché le diverse risorse culturali nazionali possano essere sentite come un bene comune deve essere affrontato l'ostacolo della natura multilingue dell'eredità culturale europea e dalla persistente mancanza di sistemi robusti che garantiscano la possibilità di un accesso multilingue in rete ai cittadini dell'Unione.CLiP 2003 affronta il nesso tra multilinguismo e eredità culturale anche in relazione ai nuovi strumenti di integrazione offerti dal VI Programma Quadro dell'Unione
CLIP 2003Massimo Moneglia e María Carlota Nicolás Martínez (Network of Excellence and Integrated Projects) e focalizza sulle necessità, gli strumenti e le opportunità off...