Nonostante il lavoro scientifico di Pierre Bourdieu abbia avuto un grande impatto su svariate discipline delle scienze sociali, nell’ambito della sociologia del diritto, della devianza e della pena, le sue idee hanno spesso faticato ad essere accolte. Negli ultimi anni, però, qualcosa è cambiato. Diversi studi, svolti soprattutto a livello internazionale, hanno iniziato a mostrare grande interesse nella produzione teorica del sociologo francese. L’intento di questo articolo è quello di porsi nel solco di questi lavori, indagando il contributo che la sociologia di Pierre Bourdieu può dare alla sociologia del carcere. Attingendo ad alcuni dei suoi più noti concetti si cercherà di delineare i contorni di quella che potremmo chiamare una teoria del campo penitenziario, ovvero un modo di guardare sociologicamente a questo microcosmo sociale, affrancandosi dalle interpretazioni meramente istituzionali e trattamentali del mondo carcerario.