“…Tuaillon (2003a, b) si sofferma invece sull'area geografica del bacino del Po e riprende il discorso del legame tra Francoprovenzali e Burgundi. Si sono espressi sui rapporti fra francoprovenzale e piemontese Simon (1967), sulla comunità francese Regis (2010) e Rivoira (2014Rivoira ( , 2015Rivoira ( , 2020, sul francese della Valle d'Aosta Puolato (2006), sul francese e sul francoprovenzale in Italia Regis (2019b), sulla comunità francoprovenzale in Italia anche Favre (2010), sui dialetti francoprovenzali in generale Kristol (2016), Rivoira/Armand (2022) e Regis/Rivoira (2023, già citati in precedenza). Vi sono poi degli studi più specifici incentrati su singole località, come le ricerche di Guichardaz/Fassò (1947) su Cogne, quelle di Favre (2003) su Ayas e quelle di Dal Negro/Angster (2018) su Gaby in Valle d'Aosta e, per ciò che concerne il Piemonte, 4 quelle di Nigra (1874) e di Zörner (2004Zörner ( , 2006 sulla Val Soana, quelle di Terracini (1910Terracini ( -1913Terracini ( , 1914Terracini ( -1922Terracini ( e 1937 su Usseglio e quelle di Benedetto Mas (2020) grammatica (1893, 2 1958) a cui fanno riferimento numerosi dizionari, tra cui il Nouveau dictionnaire de patois valdotâin di Chenal/Vautherin (1997).…”