2020
DOI: 10.1075/lplp.00069.riv
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Lingue, dialetti e religione nelle aree occitane e francoprovenzali

Abstract: Astratta Gli stretti e complessi rapporti tra religione e lingua sono ormai uno degli ambiti di studio della sociologia del linguaggio. L’adozione in ambito religioso di determinati codici discende in genere dalla disponibilità di varietà elaborate nel repertorio linguistico comunitario, ma al contempo essa può determinare ristrutturazioni del repertorio stesso, in primis sullo status delle lingue implicate. Lingua e religione, inoltre, possono essere individuate come forti simboli di appartenenza a una st… Show more

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“…Sulla letteratura valdese si può far riferimento ormai a Borghi Cedrini/Giraudo (2022) e a Giraudo (2024). 12 Una descrizione del ruolo assunto dalle lingue minoritarie nel contesto religioso è inRivoira (2020).…”
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“…Sulla letteratura valdese si può far riferimento ormai a Borghi Cedrini/Giraudo (2022) e a Giraudo (2024). 12 Una descrizione del ruolo assunto dalle lingue minoritarie nel contesto religioso è inRivoira (2020).…”
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“…Tuaillon (2003a, b) si sofferma invece sull'area geografica del bacino del Po e riprende il discorso del legame tra Francoprovenzali e Burgundi. Si sono espressi sui rapporti fra francoprovenzale e piemontese Simon (1967), sulla comunità francese Regis (2010) e Rivoira (2014Rivoira ( , 2015Rivoira ( , 2020, sul francese della Valle d'Aosta Puolato (2006), sul francese e sul francoprovenzale in Italia Regis (2019b), sulla comunità francoprovenzale in Italia anche Favre (2010), sui dialetti francoprovenzali in generale Kristol (2016), Rivoira/Armand (2022) e Regis/Rivoira (2023, già citati in precedenza). Vi sono poi degli studi più specifici incentrati su singole località, come le ricerche di Guichardaz/Fassò (1947) su Cogne, quelle di Favre (2003) su Ayas e quelle di Dal Negro/Angster (2018) su Gaby in Valle d'Aosta e, per ciò che concerne il Piemonte, 4 quelle di Nigra (1874) e di Zörner (2004Zörner ( , 2006 sulla Val Soana, quelle di Terracini (1910Terracini ( -1913Terracini ( , 1914Terracini ( -1922Terracini ( e 1937 su Usseglio e quelle di Benedetto Mas (2020) grammatica (1893, 2 1958) a cui fanno riferimento numerosi dizionari, tra cui il Nouveau dictionnaire de patois valdotâin di Chenal/Vautherin (1997).…”
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“…: 69s.). Si tratta di una lingua parlata nell'Italia nord-occidentale in Valle d'Aosta (dove si parlano, oltre al già citato francoprovenzale, anche i dialetti walser, di ceppo germanico alemannico) e in Piemonte, più precisamente nella Val di Susa, nella Val Chisone e nelle cosiddette Valli Valdesi, che comprendono la Val Pellice, la Val Germanasca e la bassa Val Chisone (cf Rivoira 2015Rivoira , 2020…”
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