“…utilizza anche un semplice Metodo dei Minimi Quadrati (OLS) per stimare delle regressioni attraverso l'utilizzo di diversi parametri strutturali di un particolare sistema bancario e, conseguentemente, per verificare l'eventuale relazione con le aspettative di mercato riguardo la stabilità del sistema bancario stesso. In particolare, questi fattori strutturali sono: la struttura finanziaria, le restrizioni regolamentari, l'assetto 42 ISSN 2239-8023 DOI 10.14612/VECCHIO_2_2012 proprietario pubblico, l'efficienza del settore bancario ed infine lo schema di assicurazione dei depositi.I risultati empirici dello studio dimostrano che il mercato considera molto bassa la probabilità di un collasso mondiale del sistema finanziario; tuttavia, all'interno del periodo temporale considerato, la probabilità di default raggiunge il suo picco massimo durante la seconda metà del 1998, in corrispondenza della crisi asiatica, facendo registrare uno 0,3% nei paesi sviluppati e un valore prossimo allo 0,5% per le economie emergenti.Per quanto riguarda la probabilità di default del Brasile, alla metà del 1998 essa registra un picco, raggiungendo un livello dell'1% (più alto della media dei paesi emergenti analizzati), mentre nel 2002 si riscontra un netto abbassamento della stessa intorno allo 0,1%; sulla base dello studio sopra citato il settore bancario brasiliano, facendo riferimento sempre alla classifica basata sulle probabilità di default, è passato dalla nona posizione nel 1996 alla ventesima alla fine del 2002.Sempre con riferimento alla medesima analisi,Byström (2004) finisce per concludere che due parametri strutturali in particolare hanno una forte influenza sulla valutazione di mercato della probabilità di default: da una parte la qualità del governo del paese, dall'altra l'assicurazione dei depositi, anche se la stessa ha assunto particolare rilevanza solo durante la crisi asiatica.Più di recente lo studio diTabak, Cajueiro and Luduvice (2011) utilizza l'approccio di Byström e lo modella al fine di evidenziare la probabilità di default per trenta settori economici del Brasile, incluso quello bancario, utlizzando dati relativi a imprese quotate sul mercato di borsa brasiliano; in seguito, il lavoro collega queste probabilità di default a specifiche variabili macroeconomiche nel tentativo di comprendere meglio le fonti di rischio sistemico in Brasile. Considerando un periodo di analisi che va da marzo 2000 a giugno 2008, lo studio empirico sopra citato dimostra che le probabilità di default si mantengono a livelli molto bassi in molti dei 43 ISSN 2239-8023 DOI 10.14612/VECCHIO_2_2012 settori nel campione e che la media delle probabilità stesse, più in generale, risulta essere in declino.…”