il diabete mellito e il fumo (6). In una recente review Baragetti et al (7) tematizzano come a fronte delle innovazioni nelle tecniche dialitiche, pochi sono i progressi significativi fatti nel ridurre l'infiammazione nel paziente affetto da MRC avanzata, uno scarto inaccettabile data l'elevata mortalità cardiovascolare del paziente dializzato (3), direttamente associata allo stress ossidativo (8).Il milieu uremico è caratterizzato dal burst ossidativo (9), un processo che peggiora l'infiammazione nell'uremia. Lo stress ossidativo deriva da un alterato trasferimento di elettroni a livello dei mitocondri (10) e dalla conseguente generazione di specie reattive dell'ossigeno, i cosìddetti "radicali liberi", che inducono modificazioni ossidative dei carboidrati (Advanced glycation end products o AGEs, i prodotti di glicosilazione avanzata), delle proteine, dei lipidi e del DNA. Questi composti sono riconosciuti come "damage-associated molecular pattern molecules" (DAMPs) dai recettori Toll-like (TLRs), che sono upregulati in molte cellule nella MRC avanzata, in particolare nei macrofagi attivati di tipo M1 (11, 12) e nei monociti circolanti CD14+ CD16+, linee cellulari che secernono citochine proinfiammatorie (IL-12, IL-6, IL-1b, TNF-α) (11), che favoriscono la spontanea degranulazione dei neutrofili (13). La produzione di IL-1, IL-6, MCP-1 e TNF-α è anche aumentata dall'interazione degli AGEs col loro recettore (RAGE) via NF-kB (14). L'iperattivazione della via di segnale RAGE/AGE è associata con la progressione della MRC (15). L'espressione di NF-kB è direttamente aumentata dallo stress Colpire l'infiammazione per migliorare la mortalità del paziente dializzato L'uremia è una sindrome infiammatoria sistemica (1) che comporta un elevato rischio cardiovascolare, in particolare per i pazienti dializzati (2-4), la cui mortalità è più alta rispetto alla popolazione generale (5). L'uremia tramite lo stress ossidativo, la disfunzione endoteliale e le tossine uremiche è per se stessa caratterizzata da infiammazione. La situazione peggiora di gran lunga se il paziente affetto da malattia renale cronica (MRC) terminale presenta una di queste tre condizioni gravate da elevata infiammazione: la sindrome metabolica, Indirizzo per la corrispondenza: Dr. Giuseppe Pontoriero S.C. Nefrologia e Dialisi ASST Lecco, Ospedale "Alessandro Manzoni" Via dell'Eremo, 9/11 23900 Lecco g.pontoriero@asst-lecco.it
Treating inflammation to improve outcome in dialysis patientsUremia is a systemic inflammatory condition characterized by a combination of oxidative burst, uremic toxicity, uremic dyslipidemia, endothelial dysfunction and oxidative stress resulting from dysfunctional mitochondrial electron transfer generating reactive oxygen species. These compounds induce oxidative modifications of carbohydrates (AGEs), proteins, lipids and DNA, in turn recognized as DAMPs by Toll-like receptors (TLRs), which in end-stage renal disease (ESRD) are upregulated in many cell types including macrophages and neutrophils. All the inflammatory derangements ...