La sella turcica vuota (SV) indica la presenza di una cavità sellare occupata da liquor a discapito di una ghiandola ipofisaria di volume ridotto ed appiattita contro il pavimento sellare. La SV Secondaria rappresenta una evoluzione di lesioni espansive sellari-parasellari note e in particolare di adenomi ipofisari a seguito di trattamento medico o chirurgico; per contro in assenza di precedenti patologici noti la SV si definisce Primitiva e rappresenta la conseguenza di un dismorfismo del diaframma sellare associato ad una involuzione ipofisaria ed a una alterata dinamica liquorale. In tutti questi casi si verifica l'erniazione intrasellare delle cisterne soprasellari che rappresenta l'elemento caratteristico della Sella Vuota. II quadro clinico che si può associare alla SV va sotto il nome di Sindrome della Sella Vuota ed è caratterizzato da alterazioni ormonali, da disturbi visivi e da cefalea: anche la rinoliquorrea può essere l'espressione anche iniziale di una SV. La TC e soprattutto la RM consentono un'analisi di dettaglio di tutti gli elementi costitutivi della SV rappresentati dalle alterazioni morfologiche e volumetriche della cavità sellare, dalla riduzione di volume del parenchima ipofisario, dallo stiramento del peduncolo ipofisario che può giacere o meno sulla linea mediana e dalla deformazione e erniazione intrasellare delle vie ottiche soprasellari e del muso del terzo ventricolo.