Sempre più frequentemente i servizi sociosanitari si confrontano con nuove configurazioni familiari che mettono in discussione l'idea di un ordine simbolico di tipo naturale e immutabile che fondava la famiglia sul matrimonio e sulla filiazione e queste due sulla differenza di gene-re. I legami affettivi e il concetto di genitorialità acquistano forma anche in relazione alle politi-che sociali e giuridiche in essere e, quindi, al modo in cui si declina il rapporto tra apparato pubblico e scelte private. Il presente contributo intende proporre un approfondimento della let-teratura in tema di omogenitorialità, quale definizione ombrello che ricomprende diverse realtà familiari in cui vi sia almeno un genitore con un orientamento omosessuale. A tale riguardo, l'articolo 44 lettera d della Legge 184/1983 rappresenta la cornice giuridica entro cui, al mo-mento, è possibile procedere ad una forma di riconoscimento giuridico delle famiglie omogeni-toriali nel contesto italiano. Nello specifico, si propone un'esperienza realizzata dal Gruppo Integrato di Lavoro Adozione della ASL Roma 2 nell'ambito dei percorsi di valutazione psico-sociale attivati con coppie omogenitoriali, basati sull'utilizzo della scrittura autobiografica in gruppo con l'intento di mettere in evidenza i livelli di complessità e, talora, contraddittorietà legati all'incrocio tra dimensioni psicologiche, giuridiche e sociali.