Sommario Gli interferenti endocrini (EDC) sono un gruppo molto eterogeneo di composti o miscele di composti che alterano la funzione complessiva del sistema endocrino con implicazioni negative sull'individuo e la sua progenie. Gli EDC possono compromettere la riproduzione ed essere associati ad alcuni tipi di cancro, a malattie metaboliche come obesità e diabete e malattie cardiovascolari. È necessario valutare gli effetti tossici di EDC anche a bassa concentrazione, da soli o combinati, siano essi agonisti ormonali, attivanti o inattivanti (antagonisti ormonali) i recettori o perturbatori metabolici, capaci di interferire con la fisiologica secrezione ormonale endogena o con altre tappe della normale azione degli ormoni, con effetti ritardati evidenti anche a distanza di molti anni dall'esposizione (in utero, nell'infanzia) o nelle generazioni successive a quelle esposte per effetti epigenetici. Gli EDC, in caso di esposizione multipla, possono esercitare interazioni additive e sinergiche con diverse dinamiche dose-risposta e diversità di effetti dovuta alla loro estrema eterogeneità. Gli studi devono implicare un approccio fisiopatologico e clinico attento alla differenza di genere nella diversa risposta femminile e maschile all'esposizione allo stesso interferente o alla stessa combinazione di EDC.
Parole chiave Interferenti endocrini (EDC)·
IntroduzioneLa misura della salute umana parte dalla necessità di armonizzare gli individui con l'ambiente naturale, come è stato a noi tramandato e insegnato dalla tradizione medica ippocratica. Grazie ai molteplici dati forniti dai media, oggi la popolazione è ben consapevole degli effetti nocivi dell'inquinamento ambientale sul rischio di cancro [1]. Al contrario, il rischio di altre patologie croniche, per esempio cardiovascolari, neurologiche, respiratorie, dermatologiche, gastrointestinali o endocrine è meno percepito. Benché resti ancora da chiarire moltissimo, l'incremento costante di studi scientifici accurati per evidenziare i meccanismi alla base fisiopatologica di molte patologie croniche non trasmissibili e inquinanti ambientali è un dato estremamente positivo [2].
Gli interferenti endocriniGli interferenti endocrini (EDC) costituiscono un gruppo molto ampio di sostanze o miscele di sostanze che alterano la funzione del sistema endocrino con implicazioni negative sull'individuo e la sua progenie. Gli EDC si legano ai recettori di vari ormoni, per esempio degli ormoni steroidei o tiroidei, e interferiscono con la funzione di quel sistema in vario modo modificandone sintesi, secrezione, trasporto, legame, azione, ed eliminazione degli stessi negli organismi viventi. Fra queste sostanze si ricordano: idrocarburi policiclici aromatici, benzene, diossina, ftalato, perfluorato, bisfenolo A (e octilfenolo e nonifenolo) (Tabella 1).