IntroduzioneLa sindrome dell'ovaio policistico (PCOS) è una tra le più comuni patologie endocrine delle donne, essendone affetto il 5-10% delle donne in età riproduttiva
[1,2].La PCOS è diagnosticata in presenza di due tra i tre criteri seguenti: 1. ovaie policistiche all'ecografia pelvica 2. oligo-anovulazione 3. evidenza clinica o biochimica di iperandrogenismo (Rottherdam ESHRE-ASRM 2003) [3]. La PCOS non è solo una delle cause principali di infertilità nelle donne, ma è considerata anche una vera e propria sindrome plurimetabolica
[2,4,5]: obesità [6], insulino-resistenza
[7], dislipidemia
[8], alterazione del sistema fibrinolitico
[9], sono le conseguenze metaboliche spesso evidenti in questa sindrome.
Inoltre, la PCOS è associata a rischi per la salute a lungo termine, inclusi il diabete mellito [10] e la CDV (Malattia Cardiovascolare) [11][12][13][14][15].
In particolare l'insulino-resistenza, l'iperandrogenismo e la dislipidemia sono probabilmente tra i maggiori fattori di rischio per l'incidenza della CDV nella PCOS.