It was evaluated whether the COVID-19 pandemic may have influenced the manifestation of menopausal symptoms. In a web interview, 143 physicians, experts on the menopause, were asked to rate their perceived prevalence of hot flush, sleep disorder, sexual disturbance, anxiety and depression as 'rare', 'seldom', 'frequent' and 'very frequent' in patients they managed prior to and during the COVID-19 pandemic. According to physicians, there was no major change in the prevalence of hot flush, sleep disorder and sexual disturbance but prevalence of anxiety (39-8% vs 75.5%; p < 0.0001) and depressive (35.6% vs 72.0%; p < 0.0001) symptoms increased during COVID-19 pandemic. COVID-19 pandemic has changed the composite picture of menopausal symptoms, challenging physicians to adjust their therapeutic approach to the new need. Approaches capable to treat vasomotor symptoms but also highly effective on mood disturbance should be preferred.
SOMMARIOLo studio ha voluto valutare se le manifestazioni della sintomatologia climaterica fossero cambiate durante la pandemia da COVID-19. Lo studio è stato effettuato durante un webinar su 143 specialisti esperti nel trattamento dei disturbi menopausali. È stato chiesto di definire, in relazione al periodo pre-CO-VID e al periodo pandemico, la prevalenza nelle loro pazienti di vampate di calore, disturbi del sonno, disturbi della sessualità, ansietà e sintomi depressivi, secondo le categorie "rara", "talvolta", "frequente" e "molto frequente". Dai dati emerge che mentre la prevalenza delle vampate di calore, disturbi del sonno e della sessualità non si è modificata, la prevalenza dei disturbi dell'ansia (39-8% vs 75.5%; p < 0.0001) e della depressione (35.6% vs 72.0%; p < 0.0001) è aumentata durante la pandemia. Il cambiamento nella prevalenza dei sintomi menopausali richiede un adattamento terapeutico alle nuove necessità e la scelta di presidi che siano in grado non solo di curare i sintomi vasomotori ma anche di avere un effetto positivo sul tono dell'umore.