Prospettive trasformative di educazione genitoriale: itinerari di sviluppo e traiettorie teorico-operative

Abstract

La presenza di una condizione di disabilità può modificare profondamente l'assetto familiare in termini organizzativi, relazionali e affettivi, influendo significativamente sulle capacità e sulle risorse genitoriali. Per tale ragione, diviene importante predisporre e implementare interventi efficaci nel supportare i genitori di fronte a simili sfide, anche al fine di sostenere quei processi inclusivi con cui le famiglie, la scuola e l'intera società sono chiamate a confrontarsi in un percorso dinamico e continuo di intervento, di ricerca e di formazione. Attraverso una revisione della letteratura internazionale, il presente lavoro restituisce gli esiti di una ricerca qualitativa che evidenzia in che termini e con quali modalità, all'interno del paradigma dell'Adult Education, l'approccio trasformativo abbia trovato concreta applicazione nell'ambito dell'educazione genitoriale. L'indagine di revisione, condotta su dieci studi empirici, prende in considerazione le esperienze e le percezioni dei genitori che hanno partecipato a programmi di supporto parentale. L'analisi ha permesso di elaborare tre temi principali: (1) le trasformazioni genitoriali, (2) il dispositivo formativo e (3) i genitori in transizione. I risultati riportati lasciano emergere la possibilità di delineare, sotto il profilo teorico e operativo, un modello di intervento e di supporto che, coerentemente con la teoria dell'apprendimento trasformativo, può incidere sulle prospettive di significato e sulle pratiche educative e di cura genitoriali.

ADHD in famiglia: pratiche riflessive a supporto della genitorialità

“…Di particolare interesse appaiono le prospettive di significato e l'agire quotidiano, che accompagnano e definiscono le relazioni educative potenzialmente complesse, come quelle che intercorrono tra un genitore e un figlio con Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività (ADHD) (Mura & Bullegas, 2020). Diviene pertanto rilevante esplorare un campo d'indagine -quello della "genitorialità difficile" (Bornstein & Venuti, 2013) -ancora poco studiato, per verificare in che termini sia possibile realizzare un allargamento del raggio d'azione euristico della riflessività, individuando percorsi di ricerca finora inediti (Mura & Bullegas, 2021).…”

“…Nello specifico, attraverso l'utilizzo del paradigma riflessivo, tali modelli consentono la costruzione di un contesto formativo in grado di: a) sostenere nei partecipanti una maggiore consapevolezza delle proprie prospettive e dell'inefficacia delle stesse nell'affrontare le sfide quotidiane; b) evidenziare modi di pensare alternativi, significati e cornici di riferimento differenti, alimentando l'interazione e il confronto fra genitori; c) offrire stimoli alla riflessione fra alternative di pensiero e di azione, attraverso il dialogo attivo e partecipativo (Mura & Bullegas, 2020, 2021.…”