Nell’ultima fase della sua breve esistenza, Ketty La Rocca (1938-1976), oggi annoverata tra le più importanti artiste concettuali italiane del secolo scorso e tra le maggiori esponenti della poesia visiva e concreta degli anni ’60 e ’70, combatte contro il cancro. Questi anni in cui alla lotta poetica si affiancherà quella per la vita, la vedranno nella pienezza della sua ricerca avanguardista, intermediale, basata sul ripensamento della relazione tra corpo, immagine, linguaggio, identità e alterità. La malattia sarà messa al servizio della sua denuncia di una comunicazione limitante, alienante, falsata e inefficace: l’artista utilizzerà le radiografie del proprio cranio attaccato dalla patologia terminale sovrapposte al negativo di fotografie delle proprie mani su cui scriverà il suo celebre richiamo: “you”. La disamina di quest’ultimo, cruciale momento, terrà conto di tutto il percorso di La Rocca, nel quale vi si iscrive con lucida coerenza.