INTRODUZIONELe patologie dell'apparato respiratorio hanno elevata incidenza e sono una delle più frequenti cause di malattia, invalidità e morte in Italia ed in Europa (9). In particolare, le infezioni respiratorie da virus influenzali determinano il 20-30% delle morti nei bambini di età inferiore a 6 anni nei paesi in via di sviluppo, mentre risultano responsabili di un significativo aumento della spesa sanitaria nei paesi sviluppati dove le percentuali di mortalità in genere non hanno raggiunto valori di rilievo (1,4,8,11,12). Tuttavia, dati recenti dell'Health Protection Agency hanno segnalato diversi decessi associati a virus influenza A di tipo H1N1 nel Regno Unito (2, 5, 6) in soggetti appartenenti a categorie a rischio non vaccinate. Anche in Italia nel 2009-2010 sono stati registrati incrementi di malattie gravi e decessi associati a tale virus (3,7,10). Ciò ha determinato un maggiore interesse nei confronti dei virus respiratori ed in particolare di quelli influenzali da parte dei media e dei sanitari. La diagnosi eziologica delle infezioni respiratorie risulta a tutt'oggi complessa, in quanto i quadri clinici possono risultare variabili e aspecifici; l'ausilio del laboratorio, pertanto, diviene fondamentale. Lo scopo di questo studio è stato quello di impiegare saggi di biologia molecolare per la rivelazione dei principali agenti virali di affezioni respiratorie acute in pazienti pediatrici. Altri obiettivi dello studio sono stati quelli di definire la prevalenza dei diversi virus rivelati, verificare gli andamenti stagionali, correlare gli agenti virali con il sesso e le caratteristiche cliniche dei soggetti infettati e indagare sull'aspetto genetico dei virus influenza A H1N1 identificati. Incidenza di virus respiratori in una popolazione pediatrica: aspetti molecolari ed epidemiologici SUMMARY Introduction: Respiratory infections are not well defined and the etiology is often unknown. Material and method: four hundred fortynine subjectrs were enrolled in the study; in all patientes there was a suspect of inflammatory diseases of the respiratory tract. At admission, a nasopharyngeal swab was made. A multiplex PCR was performed after extraction and reverse transcription of viral RNA. The amplified fragments were revealed by using an electrophoresis separation. Results: Two hundred and four patients (45.4%) were hospitalized for infection of the upper respiratory tract, 141 (31.4%) for lower respiratory infection and the remaining (23%) for other symptoms. One hundred fiftyseven (35%) patients were positive for human influenza A (H1N1 subtype) and 184 for other respiratory viruses,of which 59 (32%) gave a positive for respiratory syncytial virus, 42 (23%) for rhinovirus, 31 (17%) for parainfluenza virus, 12 (6.5%) for coronavirus, 28 (15%) for adenovirus and 6 (3%) for influenza B (3%) and 6 (3%) for metapneumovirus. The M1 gene sequence of influenza A H1N1 strains from 12 patients had a high identity with that of the reference virus. Conclusion: Furthermore H1N1 and RSV were the main causative agents ...