“…Infatti, mentre alcune di esse -provviste di corpo provescicolare, globuli e vescicole -appaiono decisamente orientate verso cromoplasti, altre -fornite di amido e di grani -sembrano orientate verso cloroplasti. Queste ultime forme hanno notevole somiglianza con i plastidi osservati nei parenchimi delle galle di Cuscuta (LAUDI 1965), nell'endosperma dei semi di Clementine esposti alla luce (ORSENIGO 1964), in radici di Carote (TRABUCCHI 1964) e con quelli che BADENHUIZEN (1964) considera come amiloplasti verdi. Puo darsi quindi che questi amiloplasti, almeno in taluni strati alquanto superficiali del frutto, possano evolversi dapprima verso cloroplasti, e, solo successivamente, subiscano un'ulteriore metamorfosi assumendo via via struttura tipica di cromoplasti.…”