Atti Del Terzo Congresso Nazionale Di Selvicoltura 2009
DOI: 10.4129/cns2008.068
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Risposte ecofisiologiche dopo interventi di conversione ad alto fusto

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“…In entrambi i casi, si tratta in massima parte di popolamenti coetanei e monospecifici che occorre guidare verso strutture più diversificate e, quindi, meccanicamente più stabili e ecologicamente più funzionali. Diverse ricerche hanno dimostrato gli effetti negativi che il prolungarsi della siccità estiva ha sulla crescita dei popolamenti forestali coetanei in ambito mediterraneo (Di Filippo et al, 2010) e il ruolo positivo dei diradamenti sulla riduzione dello stress idrico delle piante (Cantore e Iovino, 1991;Compostella e Iovino, 1999;Aussenac, 2000;Lagergren, 2006;Garfì et al, 2008;Di Matteo et al, 2008;Borghetti e Magnani, 2008;Sohn et al, 2016). Inoltre, il diradamento è una delle forme più efficaci di prevenzione selvicolturale degli incendi (Bovio et al, 2014) che rimangono la forma di disturbo distruttiva più grave per i boschi appenninici perché in grado di cancellarne la funzione protettiva per periodi molto lunghi e su vastissime superfici.…”
Section: Del Boscounclassified
“…In entrambi i casi, si tratta in massima parte di popolamenti coetanei e monospecifici che occorre guidare verso strutture più diversificate e, quindi, meccanicamente più stabili e ecologicamente più funzionali. Diverse ricerche hanno dimostrato gli effetti negativi che il prolungarsi della siccità estiva ha sulla crescita dei popolamenti forestali coetanei in ambito mediterraneo (Di Filippo et al, 2010) e il ruolo positivo dei diradamenti sulla riduzione dello stress idrico delle piante (Cantore e Iovino, 1991;Compostella e Iovino, 1999;Aussenac, 2000;Lagergren, 2006;Garfì et al, 2008;Di Matteo et al, 2008;Borghetti e Magnani, 2008;Sohn et al, 2016). Inoltre, il diradamento è una delle forme più efficaci di prevenzione selvicolturale degli incendi (Bovio et al, 2014) che rimangono la forma di disturbo distruttiva più grave per i boschi appenninici perché in grado di cancellarne la funzione protettiva per periodi molto lunghi e su vastissime superfici.…”
Section: Del Boscounclassified
“…Sono stati considerati i probabili effetti sul bilancio idrologico dei diradamenti, che, anche alla luce dei prossimi decenni, prevedono una riduzione significativa delle precipitazioni, l'invecchiamento dei soprassuoli forestali, l'espansione della foresta su terreni abbandonati dall'agricoltura e dal pascolo. L'effetto più rilevante dei diradamenti, anche nei cedui in conversione (DI MATTEO et al, 2009), è risultato il miglioramento delle disponibilità idriche del suolo e dello stato idrico delle piante rilasciate, nonché la loro minore vulnerabilità alla siccità (BORGHETTI et al, 2009;GARFÌ et al, 2009); questo aspetto è di sicuro interesse per la regione mediterranea, caratterizzata da un lungo periodo secco, che potrebbe accentuarsi in futuro in ragione dei cambiamenti climatici in atto.…”
Section: Selvicoltura E Risorse Idricheunclassified
“…The most significant effects of thinning, also in coppice stands in conversion (DI MATTEO et al, 2009), is an improvement of water availability in soils and water state of the remaining plants as well as a decreased vulnerability to droughts (BORGHETTI et al, 2009;GARFI et al, 2009); an aspect of great importance and interest for the Mediterranean region that has long dry periods which in the future could be accentuated by the current climate changes.…”
Section: Forestry and Water Resourcesmentioning
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