Risultati chirurgici a lungo termine della decompressione microvascolare nell’emispasmo facciale: efficacia, morbilità e qualità di vita

Abstract

L’emispasmo facciale è una condizione clinica che può seriamente compromettere la qualità di vita del paziente. In questi casi la decompressione microvascolare rappresenta il trattamento neurochirurgico di scelta. L’obiettivo del presente lavoro è stato quello di descrivere sia l’efficacia che la morbilità della decompressione microvascolare nel trattamento dell’emispasmo facciale, di valutare l’outcome della procedura in termini di qualità di vita e di individuare eventuale fattori prognostici predittivi dell’eventuale fallimento della procedura. È stata revisionata la nostra casistica di 446 casi di emispasmo facciale trattati complessivamente nell’arco di 22 anni con 511 procedure di decompressione microvascolare con approccio retrosigmoideo. Abbiamo quindi analizzato i reperti epidemiologici, clinici e radiologici, le modalità di trattamento e gli outcome mediante la somministrazione pre e post operatoria del questionario HSF-8. Il rateo di successo è stato dell’82% dopo la prima procedura chirurgica e del 91,6 dopo la seconda procedura. Abbiamo registrato una bassa morbilità perioperatoria. La paralisi del facciale è stato per lo più un fenomeno transitorio (5,5% dei casi, permanente nello 0,2%). Nel 4,8% dei casi si è avuto invece un deficit cocleovestibolare. La chirurgia di revisione è stata invece gravata da un aumentato rateo di lesioni nervose (10.6 -20.7%). La qualità di vita a seguito della chirurgia valutata mediante HSF-8 è risultata migliore con uno score ridotto in media da 18 a 2 su 32. I fattori predittivi di fallimento chirurgico individuate sono stati I conflitti singoli (p = 0,041), conflitti atipici non coinvolgenti la PICA (p = 0,036), come quelli venosi (p = 0,045) e zone di compressione alternative all’emergenza radicolare (p = 0,027). In conclusione, la decompressione microvascolare con accesso retrosigmoideo si è rivelata essere una tecnica sicura ed efficace nel trattamento dell’emispasmo facciale. La revisione chirurgica è un opzione percorribile, ma espone a un maggior rischio di complicanze. La qualità di vita è risultata accresciuta a nel lungo termine, dimostrando un elevato grado di soddisfazione e beneficio oggettivo e soggettivo.

Surgical Outcome of Microvascular Decompression for Hemifacial Spasm: Symptom Control and Quality of Life

“…In our investigation, all patients presented symptoms of HFS associated with at least evidence of neuro-vascular conflict with the corresponding facial nerve. Female patients are usually more affected with a sex ration of 0.6 (male/female) and left side is the most involved (10,(27)(28)(29). HFS is more common in the elderly and is extremely rare in the adolescent (27)(28)(29).…”

“…According to Cheng et al (36), patients with severe HFS symptoms or a higher educational level were at higher risk of worse quality of life. MVD for HFS significantly improves quality of life and ameliorate physical and mental health aspects of patients (28,36,37). In our investigation, we observed during follow up progressive raise of patient's quality of life for 36 months.…”

“…Female patients are usually more affected with a sex ration of 0.6 (male/female) and left side is the most involved (10,(27)(28)(29). HFS is more common in the elderly and is extremely rare in the adolescent (27)(28)(29). According to Liu et al (27), the disease affects patients between the fourth and fifth decades of life and usually presents a mean duration of six years in all operated patients.…”

The Epidemiology, Cause, and Prognosis of Painful Tic Convulsif Syndrome: An Individual Patient Data Analysis of 192 Cases

“…While in VBA compression, Te on sponge alone may not be su cient for adequate decompression [54]. Montava et al [37] have similar ndings that PICA compression is predictive of better surgical outcomes. Other correlative factors have also been indicated in the previous report, e.g.…”

Surgical anatomy of sigmoid sinus with evaluation of its venous dominance for advances in preoperative planning

“…Microvascular decompression (MVD) is recognized as the gold standard treatment for cranial nerve diseases such as primary trigeminal neuralgia (PTN), primary hemifacial spasm (pHFS) and glossopharyngeal neuralgia (GN) ( Montava et al, 2016 ; Patel and Liu, 2016 ; Apra et al, 2017 ; Min et al, 2019 ). After its proposal by Professor Gardner in the US, MVD spread to Japan and European countries and was considered one of the breakthrough technologies in modern treatment of neurological disorders ( Møller, 1998 ).…”