This article illustrates the measures adopted by the Lombardy Region to plan peri-urban areas at the regional level. These territories typically have urban and rural characteristics and extend beyond municipal administrative boundaries. Their characteristics and extension prevent their precise delimitation and make it difficult to elaborate plans that can effectively regulate their development. These difficulties appear insurmountable for some municipalities that ignore these territories in their planning instruments or regulate only that part of the peri-urban territory within their administrative limits. Decisions at the regional level are relevant to overcome these difficulties. Planning at the municipal level transposes regional prescriptions. In contrast, jurisdiction at the regional level is supra-municipal and, therefore, potentially enables the reduction of the existing gap between governance and peri-urban patterns at the local level. The relevance of regional intervention in the regulation and spatial planning of peri-urban areas has been particularly tested in Lombardy. As demonstrated by a documental analysis concerning spatial planning laws and plans, this region is one of the few Italian regions to have developed specific legislative and planning documents to promote the balance between urban and rural areas in peri-urban areas. Lombardy has introduced specific measures for agri-environmental balance and urban regeneration in peri-urban areas in these documents. However, it must still provide detailed prescriptions for their delimitation or governance. Nothing is mentioned as regards the macro-region that starts in northern Lombardy and extends to Emilia- Romagna. However, interregional cooperation is promoted through the organization of working tables, the signing of specific agreements, and the development of coordinated cartography. Questo articolo illustra le misure adottate da Regione Lombardia per governare le aree periurbane a livello regionale. Questi territori hanno caratteristiche tipica- mente urbane e rurali e si estendono oltre i confini amministrativi comunali. La varietà di tali caratteristiche e l’estensione sovra-comunale ne impediscono una precisa delimitazione e rendono difficile l’elaborazione di piani che ne regolino efficacemente lo sviluppo. Queste difficoltà appaiono insormontabili per alcuni comuni che ignorano questi territori nei loro strumenti di pianificazione o regolano solo la parte del territorio periurbano che rientra nei loro limiti amministrativi. Le decisioni a livello regionale sono importanti per superare queste difficoltà. La giurisdizione a livello regionale è sovracomunale e, pertanto, consente potenzialmente di ridurre il divario esistente tra governance e modelli periurbani a livello locale. La rilevanza dell’intervento regionale nella regolamentazione e nella pianificazione territoriale delle aree periurbane è stata sperimentata in Lombardia. Questa regione è una delle poche regioni italiane ad aver sviluppato documenti legislativi e di pianificazione specifici per promuovere l’equilibrio tra aree urbane e rurali nelle aree periurbane. Come dimostrato da un’analisi documentale delle leggi e dei piani di pianificazione territoriale, la regione ha introdotto in questi documenti mi- sure specifiche per l’equilibrio agro-ambientale e la rigenerazione urbana nelle aree periurbane. Tuttavia, deve ancora fornire prescrizioni dettagliate per la loro delimitazione o governance. Nulla viene detto per quanto riguarda la macro-regione che parte dalla Lombardia settentrionale e si estende all’Emilia-Romagna. Tuttavia, la cooperazione interregionale viene promossa attraverso l’organizzazione di tavoli di lavoro, la firma di accordi specifici e lo sviluppo di una cartografia coordinata.