“…/kt/, /pt/ > /ht/), anche con assimilazioni (es. -nd-> -nn-), la riduzione del carico sillabico in sede finale con conseguente ristrutturazione di paradigmi, l'incidenza di procedimenti analogici, avviati già in epoca arcaica, quali, ad es., la generalizzazione della vocale tematica /o/ nel perfetto sudpiceno: opsút, adstaeoms, adstaiúh (Rix 2003a;Zair 2014), l' estensione di morfi flessionali a paradigmi diversi (dai temi in vocale a quelli in consonante o all'inverso). Alcuni fenomeni come la riduzione del numero dei connettori frasali, l'impiego della particella condizionale nelle interrogative indirette, l'uso modale del verbo 'potere' , fatti lessicali come la diffusione di verbi come portare e ambulare in luogo di ferre e ire, alimentano un flusso di latino "sommerso" che riemerge nella fase tarda e nelle lingue romanze (Prosdocimi 2000).…”