The intra-aortic balloon pump: a nursing care study

Abstract

Cardiogenic shock is an uncommon but potentially fatal complication of acute myocardial infarction and must be managed carefully to maximise recovery and patient prognosis. Current guidelines aim to manage this by earliest possible revascularisation along with potential mechanical interventions such as intra-aortic balloon pump (IABP) therapy (and continuous positive airway pressure) and pharmacological management such as intravenous diuresis, opiates, vasodilators, inotropes and vasopressors. Nursing care of the patient with an IABP focuses on assessing the patient's cardiac output, assessing the efficacy of pressure augmentation, observing for and managing any potential complications of this invasive therapy and psychological and spiritual care of the patient.

Gestione della mobilizzazione della persona assistita sottoposta a contropulsazione aortica: revisione della letteratura

“…Webb C. et al (2015) sostengono che la testata del letto non dovrebbe mai superare come inclinazione i 30 gradi 2 N i a i ti i tu ati al fi i ridurre le VAP, si può utilizzare la posizione an-ti-Trendelemburg per ottenere un'inclinazione di 30 gradi. Piper R. et al (2012) dichiarano che la testata del letto non deve superare i 45 gradi massimo 12 . Regi F. et al 11 (2013) consigliano la posizione anti-Trendelemburg con la testata massimo a 30 gradi, nei pazienti intubati per ridurre le VAP e in quelli non intubati per aumentare il comfort e la capacità di alimentarsi.…”

“…Piper R. et al 12 (2012) dichiarano che nel paziente contropulsato la testiera del letto non deve superare i 45 gradi. Importante è individuare l'assenza o la perdita del polso pedidio e monitorare i segni di perfusione periferica, (temperatura, colorito, movimento e sensazione dell'arto, tempo di riempimento capillare), e di sindrome compartimental go fior olor ur a i t ssuti lla gamba).…”