The Promotion of Drug Innovation in Italy: Critical Aspects and Unsolved Problems

Abstract

Dal punto di vista normativo ci si interroga sulla sostenibilità e sulla ripartizione delle competenze in tema di sanità tra governo centrale e istituzioni regionali; proprio per questo tutti gli attori coinvolti nella produzione ed erogazione di prestazioni di assistenza sanitaria, sia istituzioni pubbliche che aziende private, dovrebbero poter dialogare e collaborare tra loro per favorire l'efficienza del sistema. All'interno di questo processo, il settore farmaceutico rappresenta uno dei soggetti più importanti. Esso si distingue, infatti, per l'entità degli investimenti, in primo luogo per Ricerca e Sviluppo, in risposta alle crescenti sfide in termini di domanda di salute (1). Tuttavia, in un contesto quale quello attuale, tanto il settore pubblico [rappresentato dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN)] quanto il settore privato (l'industria farmaceutica), seppure per differenti motivi (il primo per la necessità di rispettare vincoli di bilancio più o meno stringenti, il secondo per la presenza di regole che impediscono un'efficiente programmazione a lungo termine), non si

Contemporary challenges in the European pharmaceutical industry: a systematic literature review

“…It has demonstrated how inefficiencies in the health system can have a significant impact on social cohesion, economic growth and public confidence in government (OECD, 2022; Blumenthal et al , 2020). In that instance, Europe was not an exception, while the pharmaceutical sector is a highly capital and knowledge-intensive industry in the world; the amount of investments necessary to meet the rising problems in the demand for health care is what characterizes the pharmaceutical industry (Mennini et al , 2016), which spends around 15% of the total revenue on research and development (R&D) (Downs and Velamuri, 2018). Besides, European Union (EU) has the second largest market by sales account in the world, and the increment of total investment becomes more than doubled during the pre-pandemic period (Azierta, 2019).…”

“…The retail pharmaceutical bill was around euro 190bn in 2018 (OECD, 2020), and it is a major contributor to the investment in innovation (European Commission, 2020). Nevertheless, the pharmaceutical business in the majority of European nations makes a GDP contribution of roughly 1% through production, research, intermediate goods and wages (Mennini et al , 2016).…”