RASSEGNA
IntroduzioneNonostante che i dati epidemiologici abbiano dimostrato come l'aumento dell'aspettativa di vita osservato negli ultimi decenni nei paesi occidentali sia in larga misura dovuto agli effetti favorevoli del vistoso miglioramento delle tecniche diagnostiche e dell'introduzione di efficaci strategie terapeutiche farmacologiche e strumentali per il trattamento delle malattie cardiovascolari, l'incidenza e la letalità di queste ultime continuano a rimanere elevate a causa sia dell'invecchiamento della popolazione generale, con la conseguente prolungata esposizione agli stress psico-fisici, sia delle sfavorevoli modificazioni dello stile di vita associate all'urbanizzazione ed all'industrializzazione. Pertanto il carico globale di malattia legato alle patologie cardiovascolari continua a crescere in modo drammatico con risvolti economici sempre meno sostenibili per i sistemi sanitari pubblici, a causa dei crescenti costi relativi alle tecnologie diagnostiche avanzate, alle ospedalizzazioni, alle terapie farmacologiche ed alle procedure strumentali, nonché della crescente domanda di salute da parte della popolazione.La prevenzione della comparsa e della progressione della malattia aterotrombotica costituisce nel contempo sia una risposta a questo scenario sia un problema aggiuntivo, in quanto comporta un ulteriore costo in sistemi con possibilità di consumo di risorse sempre minore. La moderna pratica della prevenzione cardiovascolare richiede pertanto che gli interventi (percorsi diagnostici e terapeutici) a livello sia di popolazione sia del singolo cittadino siano sempre più precisi, efficaci ed appropriati. In quest'ottica assume rilevanza preponderante la corretta stratificazione del rischio cardiovascolare, cui deve conseguire un'adeguata risposta terapeutica. A tale scopo sono stati messi a disposizione dei clinici interessati alla prevenzione diversi strumenti di lavoro, ed in particolare alcune carte del rischio e differenti linee guida, di grande importanza scientifica e culturale ma presentanti spesso notevoli complessità e difficoltà di trasferimento alla gestione clinica dei singoli pazienti. Despite the wide improvement of diagnostic techniques and the introduction of effective pharmacological and instrumental therapeutic strategies aimed to the treatment of cardiovascular diseases, their incidence and lethality are still elevated, with economic implications increasingly less sustainable by the public medical systems.The modern practice of cardiovascular prevention requires, thus, that diagnostic and therapeutic interventions, both at population level and on the single patient, should be more and more precise, effective, and appropriate. From this point of view, a correct global cardiovascular risk stratification assumes a preponderant relevance, in order to allow an adequate therapeutical response. For this purpose several work instruments, as risk charts and guidelines, namely dedicated to arterial hypertension and dyslipidemias, were developed and offered to clinicians interested in ...