Tumore del polmone e infezione da HIV: dallo screening alle terapie innovative

Abstract

RiassuntoI tumori rappresentano oggi una delle principali cause di morbilità e mortalità per il soggetto con infezione da HIV; in particolare, la neoplasia del polmone è una delle più frequenti nell'era della terapia antiretrovirale combinata, causata sia da effetti diretti dell'infezione da HIV che dalla modulazione dell'infiammazione sistemica e dell'immunodeficienza. Il tumore polmonare più frequente nei soggetti HIV positivi e nella popolazione generale è il carcinoma polmonare non a piccole cellule (non-small cell lung cancer -NSCLC). Negli ultimi anni sono state identificate numerose alterazioni molecolari del NSCLC che condizionano la terapia del tumore, alcune delle quali rappresentano un target terapeutico per trattamenti a bersaglio molecolare. Nei pazienti con NSCLC avanzato senza mutazione del recettore per il fattore di crescita epidermoidale (epidermal growth factor receptor -EGFR) o riarrangiamento del gene ALK, la scelta del trattamento si basa principalmente sul livello di espressione di 1-PD-L1, aumentata anche sulla superficie delle cellule T CD4 in pazienti con infezione da HIV. Inibitori di PD-1 potrebbero essere un'opportunità terapeutica nei pazienti con NSCLC e HIV. Abstract Nowadays tumors represent one of the main causes of morbidity and mortality in HIV patients; in particular, lung cancer is one of the most frequent in the combined antiretroviral therapy era. It is caused by direct effects of HIV infection and by modulation of systemic inflammation and immunodeficiency. The most common lung cancer in HIV-positive subjects and in the general population is NSCLC (non-small cell lung cancer). In recent years, molecular alterations of NSCLC

Comorbosità non infettive: la corretta personalizzazione dei trattamenti e delle strategie di screening nel paziente HIV anziano

“…Non è ancora completamente chiarito se e come l'interazione tra HIV e fumo di sigaretta possa determinare uno sviluppo più precoce del tumore del polmone. Esiste, comunque, la necessità di adottare specifici interventi preventivi e di personalizzare l'approccio terapeutico nel paziente con infezione da HIV, soprattutto se anziano (13). Sebbene, dunque, nel paziente più giovane le attuali terapie siano garanzia di successo e di scarso impatto in termini di tossicità, la personalizzazione della terapia antiretrovirale risulta cruciale nel paziente anziano (14).…”