INTRODUZIONEIl virus di Epstein-Barr (EBV) è un Gammaherpesvirus dal genoma a DNA lineare a doppio filamento di circa 172 kbp. Il virus infetta più del 90% della popolazione mondiale ed è l'agente eziologico della mononucleosi infettiva (IM). In una bassa percentuale di soggetti immunocompetenti da tempo è stata dimostrata la sua associazione con due neoplasie a distribuzione geografica ben definita (4): il linfoma di Burkitt (BL) e il carcinoma indifferenziato del nasofaringe (UCNT). Nei soggetti con immunodeficienza congenita o acquisita, come i sieropositivi per HIV o i trapiantati d'organo o di cellule staminali emopoietiche del midollo osseo o del sangue periferico, studi più recenti hanno dimostrato il coinvolgimento del virus nella patogenesi di diverse neoplasie (4). Queste comprendono prevalentemente linfomi a carico dei linfociti B, come il linfoma non-Hodgkin (NHL), il linfoma di Hodgkin (HD) e le linfoproliferazioni post-trapianto, linfomi T cellulari, come i linfomi nasali a cellule T/natural killer (NK), e carcinomi, come i leiomiosarcomi. La diagnosi di laboratorio dell'infezione primaria o della riattivazione di EBV viene comunemente eseguita con test sierologici (12). Anche se questi metodi indiretti sono spesso utili e sufficienti per diagnosticare l'infezione primaria, per altre condizioni patologiche l'interpretazione dei risultati non è sempre facile e spesso non correla con i dati virologici e clinici (22). Diversi studi hanno dimostrato che la ricerca del genoma virale rappresenta un parametro prognostico nei pazienti con patologie EBV-correlate, infatti la quantità del DNA di EBV nel sangue periferico, nel fluido cerebrospinale e in campioni bioptici spesso correla con il decorso clinico di tali patologie (3,14,24,25). È stato inoltre dimostrato che lo studio della dinamica della viremia EBV potrebbe essere utile nel valutare l'effetto di diversi approcci terapeutici, come nel caso delle terapie antivirali mediante l'uso di acyclovir o gancyclovir (10), la chemioterapia ad alte dosi seguita o meno da infusione di cellule staminali emopoietiche nei soggetti immunocompromessi
SUMMARYWe assessed the performance of a Real Time PCR assay to be used for EBV viremia evaluation in clinical specimens. Sensitivity and intra-/interassay reproducibility were evaluated by using DNA serial dilutions from the Namalwa cell line. EBV DNA was analyzed in serum samples from 39 patients (pts) with undifferentiated type nasopharyngeal carcinoma (UCNT), from 5 infectious mononucleosis (IM) pts and from 18 healthy donors.Results obtained by Real Time PCR were compared with those obtained by quantitative competitive (QC)-PCR assay.We thereafter measured the dynamics of EBV DNA load in 5 HIV-seropositive (HIV+) and 9 HIV-seronegative (HIV-, as controls) pts with lymphoma, treated with high-dose chemotherapy (HCT) followed by autologus stem-cell transplantation (ASCT).We found a sensitivity of 100% at 10 EBV copies. The Spearman correlation for both the intra-and the interassay reproducibility was statistically s...