h is study deals with Norman poetry: it examines the authors, the texts, and especially the literary genres to which they belonged, in the period between the XIth and XIIth centuries. Following a chronological order, the analysis starts from XIth-century Normandy: the main political and religious centres, Rouen, Caen and Le Bec, were also the most important places of poetic output. Most of these writings are hagiographies or encomia of important i gures in the ducal and royal courts. In this regard, Serlo of Bayeux stands out as a clear example: his poems are valuable historical evidence for the Norman relationship with the English and their king in 1105-1106. In England, at er the bold enterprise of William the Conqueror, Norman, Flemish, French and Italian learned men had a very important role in cultural life. York and Canterbury were the most prominent centres for versii cation. h e study ends by focusing on the numerous verses contained in the historical works of Orderic Vitalis, William of Malmesbury and Henry of Huntingdon.
Riassunto :Lo studio riguarda la poesia normanna : autori, testi, ma soprattutto i loro generi letterari, nel periodo tra XI e XII secolo. L'analisi procede a un esame in ordine cronologico, a partire dalla Normandia del Mille. I principali centri politici e religiosi, Rouen, Caen, Le Bec, furono allo stesso tempo capoluoghi di produzione poetica. In maggioranza i testi riguardano temi agiograi ci o encomiastici, rivolti alle più eminenti i gure delle corti ducali e regali. A questo proposito, Serlo di Bayeux rappresenta un caso esemplare, con i suoi versi, circa le relazioni con gli Inglesi e il loro sovrano nel periodo tra 1105 e 1106. In Inghilterra, in particolare, dopo l'audace impresa di Guglielmo il Conquistatore, intellettuali normanni, i amminghi, francesi e italiani ebbero un ruolo molto importante nella vita culturale britannica. York e Canterbury furono gli ambiti preminenti anche sotto il proi lo della versii cazione. Lo studio termina con un esame specii co dei numerosi carmi presenti nelle cronache di Orderico Vitale, Guglielmo di Malmesbury ed Enrico di Huntingdon.