La ricerca internazionale sul feedback s'inserisce in un framework costruttivista, all'interno del quale i ricercatori suggeriscono che per migliorare l'apprendimento, gli studenti devono assumere un ruolo maggiormente attivo nei processi di valutazione e di feedback. Questo articolo presenta la teoria dell' internal feedback sviluppata da Nicol (2020) come alternativa radicale alle precedenti teorizzazioni sul tema. La premessa è che gli studenti generano continuamente feedback interni confrontando i loro pensieri, azioni e produzioni con diversi tipi di informazioni esterne. Tali informazioni potrebbero venire da libri di testo, video, osservazioni, risorse online, o potrebbe derivare da commenti o dialoghi con gli altri. In questa prospettiva, per migliorare l'apprendimento e la capacità autoregolativa degli studenti, si dovrebbe utilizzare e integrare un'ampia gamma di risorse, che potrebbero stimolare i processi comparativi ben al di là dei commenti valutativi dei docenti e dei feedback formali. In questo contesto, il presente articolo intende esplorare le implicazioni pedagogiche di tale teorizzazione oltre che presentarne una sperimentazione in un contesto universitario.
The Syllabus, namely the document which contains the program of each university course, represents the first instrument for teachers to interact with students. It should be designed with a correct and effective way of communication, aimed at sharing its formative value, and stimulating the student's initial involvement in the learning process. In this framework, the interest of the empirical research presented here is to investigate how this instrument is designed by university teachers, paying particular attention to the drafting of learning outcomes and internal coherence between its parts. A stratified and randomised sample of 343 syllabi selected among those of the Italian state "Mega Universities" was analysed. The results of the analysis revealed some interesting elements both regarding the role played by the Syllabus in the educational design and in relation to academics’ teaching practices.
Risultati d’apprendimento e allineamento costruttivo nei Syllabi dei Mega-Atenei: quali “promesse” per studentesse e studenti?
Il Syllabus, ossia la scheda di presentazione di ciascun insegnamento all’Università, rappresenta il primo strumento attraverso cui il docente entra in contatto con lo studente. Esso dovrebbe contraddistinguersi per una forma comunicativa corretta ed efficace, diretta a manifestare il suo carattere progettuale-formativo-didattico, e stimolare il primo coinvolgimento dello studente nel processo di apprendimento. In questo quadro, l’interesse del lavoro di ricerca empirica qui presentato è stato quello di indagare in che modo tale strumento venga progettato e redatto dai docenti universitari, ponendo particolare attenzione alla stesura dei risultati d’apprendimento e alla coerenza interna fra le sue parti. Si è preso in analisi un campione stratificato e randomizzato di 343 Syllabi selezionati fra quelli dei “Mega Atenei” statali italiani. I risultati dell’analisi hanno permesso di rilevare alcuni elementi d’interesse sia riguardo al ruolo che il Syllabus riveste nella progettazione, sia in relazione alle pratiche didattiche dei docenti.
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