Questo articolo riesamina il lavoro di M. Ponsich, pubblicato nel 1981, sul centro monumentale di Lixus (Morocco). Egli interpretava le strutture trovate negli scavi iniziati da Tarradell nel 1948 come un ínsieme di santuari tra loro legati e databili principalmente in epoca romana. Il nuovo esame dei resti conservati insieme con i più recenti scavi ci permettono di riesaminare questa parte del sito. È possibile identificare i resti di un grande santuario di periodo mauretano (IV-I secolo a.C), che include templi, giardini e magazzini. Nel periodo di Giuba II (30-10 a.C.) al di sopra dei giardini adiacenti ai templi più antichi fu costruito un palazzo. Tale complesso residenziale era dotato di un atrio corinzio e due peristili. È stato anche possibile identificare l'oecus triclinaris, il cryptoporticus, le exedrae e le sale. Nell'articolo si propone che il palazzo sia una delle residenze di Giuba II.

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On étudie dans cet article des frises peintes sur des sombreros de copa aragonais qui représentent des scènes de salutation et de labourage avec araire. Ces images, loin de renvoyer à un mythe, sont un témoignage sur des coutumes en rapport avec la possession de la terre.

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