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L’adozione della tecnologia per strutturare setting di apprendimento immersivo potrebbe fungere da strumento di potenziamento delle competenze e abilità acquisite e costituisce anche una preziosa risorsa per il potenziamento di quelle più critiche. Porre i sistemi di realtà virtuale immersiva al servizio della didattica rappresenta un’occasione di imparare, sperimentare e sviluppare le proprie potenzialità in un ambiente di apprendimento situato. Il presente paper affronta, quindi, le dimensioni principalmente coinvolte nell’apprendimento mediato dalle realtà immersive, con particolare riferimento allo sviluppo cognitivo e alle abilità sociali. Tale revisione punta a fornire una cornice teorica e metodologica utile a offrire una panoramica sulle esperienze più recenti che la letteratura presenta, in ottica di didattica immersiva.

This contribution aims to offer food for thought on the ancestral role of music for mankind, considering its potential, transversal to different areas of interest, including psycho-pedagogical, clinical and didactic, as a heterogeneous expression of cultures, communities and characters. In spite of the fact that music education is compulsory in secondary schools, not in all contexts the activities are structured and carried out taking into account the positive implications on pupils’ psycho-physical well-being, rehabilitative potential and increased motivation to learn. Just as the possibilities for dynamics and time in music are manifold, so too is the horizon of options that looms over the sky of educational action, intersecting also with the world of technology, which puts innovative tools such as serious games at the service of education.